La situazione economica, il coronavirus e la fiducia

La situazione economica, il coronavirus e la fiducia

di Alberto Mattiacci
Ehi tu, lettrice o lettore, come te la passi? Come la vedi in prospettiva? Quante volte sentiamo domande di questo genere: a cena con amici, in ufficio coi colleghi, a casa coi parenti. Gli statistici chiamano queste domande in modo particolare: condizione corrente la risposta alla prima domanda, condizione futura l'altra. Quante volte poi capita di comparare la nostra situazione economica con quella generale? Dicono che c'è crisi ma io, a dire il vero, sto meglio di prima, oppure dicono che c'è la ripresa ma io non me ne accorgo, anzi, sto peggio!. Anche qui si usano nomi particolari: clima personale quando si ragiona sulla propria condizione e clima economico quando si guarda alla condizione generale.
Clima personale ed economico, corrente e futuro sono quattro giudizi che, opportunamente composti, formano un importantissimo parametro economico: il clima di fiducia delle famiglie. Lo misura ogni primi 15 giorni del mese, l'Istat e chiunque abbia a che fare con l'economia, lo segue, perché dice che aria tira fra le persone. Gli economisti la chiamano: aspettativa. Se cresce, ci si attendono maggiori consumi, occupazione, redditi, insomma PIL; se cala, il contrario. A gennaio l'indice era pari a 111,8 (in crescita). Aspettiamoci l'effetto-virus.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Marzo 2020, 07:45
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