Nell'ambulatorio del Papa arrivano 200 pazienti al giorno

Nell'ambulatorio del Papa arrivano 200 pazienti al giorno
Al ritmo di quasi 200 utenti al giorno tra poveri, clochard, migranti. Ma ci sono anche italiani che non arrivano a fine mese. Tutti insieme stanno affollando soprattutto in questi primi giorni di freddo il presidio sanitario del Papa, la speciale struttura di accoglienza medica, aperta dalle 8 alle 22, che papa Francesco ha fatto erigere, nei giorni in cui si celebra la Giornata mondiale del Malato, proprio in piazza San Pietro.

Un prefabbricato bianco che fino a domenica resterà aperto sotto al Colonnato per offrire ai più indigenti quel check up completo che difficilmente chi vive ai margini della società potrebbe ottenere. Si entra liberamente e si viene accolti dalle volontarie della Croce rossa per il triage. Si passa quindi per la sala bar per un bel caffè caldo e un cornetto di ristoro prima della visita col medico cui si è stati indirizzati. Ci sono specialisti in medicina generale, cardiologia, infettivologia, ginecologia e ostetricia, podologia, dermatologia, reumatologia, oculistica ed anche il laboratorio di analisi cliniche.

«Qui ai pazienti - spiega il dott. Christof Stingone, presente con altri tre medici volontari del gruppo malattie infettive di Tor Vergata - viene eseguito lo screening per la tubercolosi, l'HIV e l'epatite C con un test rapido. Se i test risultano positivi si fa anche un test di secondo grado che va a quantificare il virus sul sangue».(G. Par.)
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Novembre 2018, 09:07
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