E l'Ue non rinnoverà il contratto con Oxford

Dopo aver stipulato nuovi accordi con Pfizer l'Unione europea scarica AstraZeneca. Il commissario al Commercio interno europeo Thierry Breton ha annunciato che per il momento la Commissione non ha rinnovato il suo contratto per i vaccini anti-Covid sviluppati da AstraZeneca oltre la scadenza dell'attuale contratto, prevista alla fine di giugno. Sul futuro «vedremo cosa succederà», ha spiegato Breton che ha preferito non criticare l'azienda nonostante i continui ritardi e flop sulle consegne definendo il prodotto «un vaccino molto interessante e molto buono», soprattutto «per le condizioni logistiche e le temperature» cui può essere conservato. Ora, ha sottolineato tuttavia Breton, «abbiamo iniziato con Pfizer a lavorare con la seconda fase e i vaccini di seconda generazione». Oltre alle problematiche che hanno indotto la maggior parte degli enti regolatori europei a indirizzare la somministrazione agli over 60 (alcuni lo hanno addirittura sospeso definitivamente), la scelta di puntare su Pfizer e Moderna in primis sembra legata alla maggiore puntualità nelle consegne e alla capacità produttive.
(S.Pie.)
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Maggio 2021, 05:01
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