E domani città in tilt per sciopero

I disagi non finiscono qui: domani ci sarà infatti uno sciopero generale e nazionale dei trasporti, con diversi orari a seconda delle categorie interessate e delle città.
Lo sciopero interesserà tutti i settori dei trasporti escluso quello aereo (che sciopererà invece venerdì 26 luglio). I lavoratori del trasporto pubblico locale, del trasporto ferroviario, del trasporto marittimo, del trasporto autostradale e del trasporto merci sciopereranno in orari differenti, a seconda delle città e del settore.
I lavoratori del settore ferroviario sciopereranno dalle 9 alle 17.
Lo sciopero del trasporto pubblico locale durerà invece 4 ore e gli orari cambieranno a seconda delle città: a Milano i dipendenti di ATM (l'Azienda dei trasporti milanese) sciopereranno dalle 18 alle 22; a Roma ci saranno probabilmente problemi tra le 12.30 e le 16.30; a Napoli tra le 9 e le 13; a Torino e a Firenze tra le 18 e le 22.
Alcuni dipendenti del settore del trasporto autostradale sciopereranno per le ultime 4 ore del turno, mentre altri (tra cui gli addetti ai caselli) sciopereranno per un intero turno.
Il settore marittimo e i taxi, infine, sciopereranno per 24 ore.
Lo sciopero è stato indetto da FILT Cgil (Federazione Italiana Lavoratori Trasporti), FIT Cisl (Federazione Italiana Trasporti), Uiltrasporti, UGL (Unione Generale del Lavoro), FAISA Cisal (Federazione Autonoma Italiana Sindacale degli Autoferrotranvieri), FAST Confsal (Federazione Autonoma Sindacati Trasporti). I motivi sono da ricercare nel complicato rapporto tra i partiti di governo e i sindacati: «È uno sciopero politico contro l'immobilismo di questo Governo. Senza trasporti moderni ed efficienti, con tutti i lavoratori tutelati dai Ccnl, questo Paese non potrà ripartire», ha affermato il segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi.
(L. Alb.)

Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Luglio 2019, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA