Gessica Notaro, la rinascita della "Miss coraggio": «Quello sfregio con l'acido non mi ha tolto la felicità»

Gessica Notaro, la rinascita della "Miss coraggio": «Quello sfregio con l'acido non mi ha tolto la felicità»

di Donatella Aragozzini

Definirsi una donna fortunata, dopo essere stata sfregiata con l'acido dall'uomo che per tre anni aveva detto di amarla, può sembrare assurdo. Eppure così si reputa Gessica Notaro, tanto da aver voluto intitolare Nata sotto una buona stella il suo libro autobiografico, appena pubblicato da Mondadori. Nelle 228 pagine la ex miss, cantante, concorrente di Amici e in seguito di Ballando con le stelle, ripercorre la storia con il suo ex Edson Tavares, poi condannato a oltre 15 anni di reclusione per quella terribile aggressione del 2017, e la sua rinascita degli ultimi anni.


Gessica, come mai questo titolo?
«Perché mio padre mi ha sempre detto "Stai tranquilla, perché tanto tu sei nata sotto una buona stella". Effettivamente aveva ragione, perché qualsiasi cosa mi sia successa nella vita, ho sempre avuto la fortuna di risolvere le situazioni drammatiche nel migliore dei modi».


Cosa ricorda dell'aggressione?
«Ricordo tutto quanto perfettamente come se fosse ieri, i suoni, l'odore dell'acido, il rumore del liquido che esce dalla bottiglia e si riversa sul volto... E soprattutto la paura folle mentre la vista diminuiva».


C'è un prima e un dopo?
«Sì, inevitabilmente, perché la mia vita è cambiata radicalmente, per certi versi forse anche in meglio perché oggi sono più consapevole: paradossalmente ho meno paura di tante cose, apprezzo molto di più quello che ho e sono cresciuta molto anche a livello spirituale».


Dove ha trovato la forza per andare avanti?
«L'ho trovata circondandomi di persone e cose positive che mi hanno aiutato tantissimo, gli animali, la musica, che sono le mie più grandi passioni».


Che effetto le fa sapere che il suo ex è stato condannato ad oltre 15 anni?
«Nei suoi confronti ora provo indifferenza, ma sapere che è stata fatta giustizia mi fa stare bene e tranquilla, perché lui è nel posto dove deve stare, a pagare per i danni che ha fatto in giro».


Oggi è felice?
«Assolutamente sì, molto felice».


Dopo tanti interventi per recuperare la funzionalità del viso, ha cominciato quelli per il recupero dei lineamenti: cosa prova?
«È bellissimo iniziare a vedere i risultati degli interventi estetici, allo specchio mi vedo molto bella, mi piaccio e ho voglia di migliorarmi sempre di più.

Il trapianto di cornea da oggi sarebbe possibile tutti i giorni, ma sarà un grande passo, lo farò quando mi sentirò pronta».


Cosa sente di dire alle donne vittime di violenza?
«Che sono sempre in tempo per reagire, che devono chiedere aiuto, che non possono risolvere le cose da sole, soprattutto non devono affogare nei sensi di colpa, molto frequenti in queste situazioni. C'è sempre una via d'uscita, sempre».

 


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Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Giugno 2021, 08:30
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