Coronavirus, oltre mille decessi Mattarella: «La Ue non ci ostacoli»

Più di mille morti. La soglia psicologica è stata superata, smentendo perfino il leader della Lega, Matteo Salvini, che profetizzava quota 1000 poco prima della prossima domenica. Per la prima volta la somma non viene data da Angelo Borrelli, capo della Protezione civile e commissario per l'emergenza Coronavirus, durante il bollettino quotidiano nell'incontro con la stampa.
188 DECESSI. «Oggi sono morte 188 persone», dice laconico Borrelli. Basta fare l'addizione con gli 828 di mercoledì ed ecco che i decessi diventano 1016. Ma l'Istituto superiore di Sanità (Iss) sta lavorando per capire quante sono effettivamente le persone morte direttamente a causa del Covid-19.
CARTELLE CLINICHE. «Finora abbiamo ricevuto una settantina di cartelle cliniche -dice uno degli epidemiologi dell'Iss - ma presto saremo in grado di dare effettivamente un numero corrispondente alla realtà. Il 98% dei deceduti aveva più 68 anni, quasi tutti erano affetti da patologie croniche e spesso gravi».
FURIA DAL COLLE. L'incertezza della Bce guidata da Christine Lagarde («Non siamo qui per ridurre gli spread, non è la funzione della Bce»), che ha stanziato solo 120 miliardi a disposizione per tutto il 2020 da impiegare in acquisti di titoli di Stato, ha fatto infuriare il Presidente Mattarella: «L'Italia sta attraversando una condizione molto difficile, dall'Europa si attendono iniziative di solidarietà e non mosse che possano ostacolarne l'azione».
PIÙ PAZIENTI DIMESSI. Fa molto più piacere snocciolare il dato delle 1.258 persone guarite dopo aver contratto il Coronavirus, 213 in più. Invece sono 12.839 i malati (2.249 in più delle 24 ore precedenti), mentre il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto le 15.113 unità.
PASSEGGIATE BREVI. Il Viminale ha predisposto una nuova circolare interpretativa delle norme introdotte con il Dpcm dell'11 marzo in cui si ribadisce infatti che sono consentiti gli spostamenti solo per «comprovate esigenze primarie non rinviabili». Vale a dire per andare a fare la spesa, portare fuori gli animali domestici e spostarsi per motivi di salute. Il ministero ribadisce anche che è possibile svolgere «attività sportiva e motoria all'aperto, rispettando la distanza di un metro». Dunque, le passeggiate sono consentite.
NEO COMMISSARIO. Ieri il primo giorno di lavoro del neo commissario Domenico Arcuri, chiamato da Conte ad affiancare le strutture operative. Avviati nuovi acquisti di macchinari dopo che la Consip ha chiuso la gara da 200 milioni per la fornitura di guanti, camici e mascherine e quella per recuperare sul mercato 67mila kit per il test del Coronavirus. (MFab.)
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Marzo 2020, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA