Cori da stadio contro il Conte-bis Ma il governo incassa il primo ok

Alessandra Severini
Il governo Conte bis ottiene senza sorprese la fiducia alla Camera. A sostegno del nuovo esecutivo targato Pd-5Stelle hanno votato in 343.
90 MINUTI. Nel più lungo discorso mai fatto da un premier (un'ora e mezzo per la lettura di 80 pagine) Giuseppe Conte ha toccato i temi più disparati. Ha promesso una «stagione riformatrice» e un «linguaggio mite» invitando tutti ad un «uso responsabile dei social network». Confermati lo stop all'Iva, la riduzione del cuneo fiscale e l'introduzione del salario minimo. Il premier auspica poi un nuovo corso in Europa dove «occorre migliorare il Patto di stabilità e di crescita, per semplificarne le regole». Ma il premier vorrebbe l'azzeramento delle rette negli asili nido, stipendi più alti per gli insegnanti, investimenti in infrastrutture e nuove tecnologie.
REVISIONE. Conte ha annunciato una revisione dei due Decreti Sicurezza alla luce delle osservazioni critiche formulate dal Presidente della Repubblica, mentre sull'autonomia differenziata si andrà avanti ma senza «aggravare il divario fra il Nord e il Sud». E poi le riforme: il premier conferma il taglio dei parlamentari che andrà però di pari passo con la riforma elettorale per favorire «l'accesso democratico alle formazioni minori».
CONTESTAZIONE. La discussione in aula non è stata risparmiata dalle contestazioni. I deputati leghisti e quelli di Fratelli d'Italia hanno urlato e battuto i pugni sui banchi al grido elezioni, elezioni. Alcuni di loro, seduti nella parte alta dell'emiciclo sono arrivati anche a sollevare una poltrona, gridando cadrega (poltrona in veneto). Durissimo l'intervento di Giorgia Meloni contro i 5Stelle: «Avete truffato gli italiani. Siete ladri di democrazia, siete andati alle elezioni dicendo Pd delinquenti. E oggi ci governate assieme».
SENATO INCERTO. Oggi è previsto il voto in Senato dove i numeri sono più incerti: dentro i 5Stelle sarebbero almeno una decina gli scontenti che potrebbero far mancare il loro voto al nuovo governo. Di certo fra Pd e Movimento si respira ancora un clima di sospetto.
AFFARI D'EUROPA. Intanto il governo giallorosso si avvia ad ottenere già un grande successo: la nomina di Paolo Gentiloni agli Affari economici e monetari dell'Ue. E' la prima volta che un italiano ricopre questa casella chiave nella Commissione europea.
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Settembre 2019, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA