Contro gli orari scaglionati a scuola scatta l'occupazione

Contro gli orari scaglionati a scuola scatta l'occupazione
Al via le occupazioni negli istituti superiori, sta montando la protesta tra gli studenti contro gli orari scaglionati. Dilaga infatti il malcontento legato soprattutto ai disagi relativi al trasporto pubblico, che non riesce a sostenere le esigenze delle scuole nonostante ci siano due ingressi: uno alle ore 8 e un secondo alle 9:40.
I problemi, segnalati anche dalla Rete degli studenti medi che ha già chiesto l'intervento del Prefetto, si presentano da Roma est al liceo classico Kant e al Tullio Levi Civita, oltre che nelle scuole vicine la stazione Termini come il Machiavelli, l'Albertelli e il Plinio. Scuole frequentate da tantissimi studenti pendolari, che le scelgono anche perché raggiungibili con la metro o i bus: quindi per loro i disagi sono amplificati rispetto a chi, invece, va a scuola a piedi. Tra questi infatti l'Albertelli ha occupato, anche se oggi i ragazzi dovrebbero liberare. In gravi difficoltà il liceo Nomentano di via Bufalotta a Talenti, così come il liceo Vittoria Colonna, al Ghetto. Anche al liceo Avogadro, al quartiere Trieste, i ragazzi sono in agitazione da giorni contro gli ingressi scaglionati: tra loro meno di un ragazzo su 5 arriva in bus. (L.Loi.)

Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Ottobre 2021, 05:01
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