Ciro si allena e avverte Inzaghi: «Sono pronto per Crotone»

Ciro si allena e avverte Inzaghi: «Sono pronto per Crotone»
Enrico Sarzanini
«Sono pronto per Crotone». Sono passate da poco le 8 di mattina quando Ciro Immobile varca l'ingresso della Clinica Paideia per le tanto agognate visite di idoneità ultimo atto della lunga quarantena che lo ha costretto a casa. Totalmente asintomatico, l'attaccante biancoceleste ha dovuto rinunciare alla Nazionale e per un attimo ha temuto di dover restare a casa più del previsto. Tutta colpa di quel famigerato gene N' che lo aveva reso leggermente positivo e costretto in quarantena. Il tampone della liberazione è stato fatto mercoledì mattina intorno alle 12 al drive in del Santa Maria della Pietà, che fa riferimento all'ospedale San Filippo Neri e quindi alla Asl che, una volta ottenuto il risultato, ha dato il via libera all'attaccante; via libera che invece martedì non era arrivato a causa dei riscontri difformi degli ultimi esami. E le visite, già programmate, erano saltate all'ultimo momento. Adesso Immobile ha solo una gran voglia di tornare in campo, di trascinare la Lazio nelle zone alte della classifica (il calendario in tal senso può aiutare i biancocelesti) e di riprendere la sua corsa verso il titolo di capocannoniere conquistato nell'ultima stagione. «Se vado a Crotone? Per forza, sennò mica stavo qua» ha scherzato prima di entrare in Paideia Immobile che nel pomeriggio a Formello ha riabbracciato i compagni e il tecnico Inzaghi che lo ha subito provato tra i titolari. Oggi la partenza per Crotone sul nuovo Boeing brendizzato Lazio.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Novembre 2020, 05:01
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