Celtic, una storia che dura da 131 anni

Celtic, una storia che dura da 131 anni
Piergiorgio Bruni
ROMA - E' un signore di ben 131 anni. Portati splendidamente. La storia del Celtic, anima cattolica nella città di Glasgow, inizia nel lontanissimo 1888, anno della sua fondazione, grazie a un'intuizione di Andrew Kerins. Kerins, molto più conosciuto col nome di Fratello Walfrid, era un frate marista originario di Ballymote che, assieme a uno un gruppo di religiosi, decise di dar vita a una realtà sportiva che potesse valorizzare le radici storico-culturali di natura celtica delle popolazioni scozzesi e irlandesi. Un club di football, ma anche un mezzo che gli permettesse di raccogliere fondi per i poveri e gli orfani che vivevano nella zona est della capitale scozzese. La bacheca dei The Bhoys, così come vengono soprannominati, è ricchissima: 50 Premiership, 39 coppe nazionali, 19 di Lega. Poi, il fiore all'occhiello: la coppa Campioni nel 1967.
Il Celtic, infatti, fu la prima società britannica ad alzare il trofeo dalle grandi orecchie, fino a quel momento rimasto nel perimetro di Italia, Portogallo e Spagna. Il successo contro l'Inter di Herrera, a Lisbona, arrivò alla fine di una splendida cavalcata realizzata con soli giocatori provenienti dal vivaio (tutti i tesserati erano nati a meno di 30 miglia dal Celtic Park). Nello stesso anno, inoltre, record in assoluto per una squadra scozzese, i bianco-verde vinsero ogni competizione alla quale parteciparono: Scottish Premier League, Scottish Cup, Scottish League Cup e Glasgow Cup. Diventando, così, la prima europea a centrare il treble stagionale. Nel 1970, I cerchiati arrivarono nuovamente in finale di Coppa dei Campioni, tuttavia vennero battuti dagli olandesi del Feyenoord ai tempi supplementari. Oltre mezzo secolo dopo, nel 2003, il Celtic tornò a disputare l'ultimo atto di una competizione internazionale: la coppa UEFA. Anche in quel caso, però, persero il confronto col Porto. Tante rivalità, ma pure alcune amicizie tra tifosi. I sostenitori dei Celts, tra cui Rod Steward, Billy Connolly, Jim Kerr, Liam e Noel Gallagher, soltanto per citare i più famosi, vantano una lunga e duratura fratellanza con i tedeschi del St. Pauli.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Novembre 2019, 05:01
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