Caro Pandev, ti ricordi la Lazio?

Caro Pandev, ti ricordi la Lazio?
Marco Lobasso
ROMA - Strana storia d'amore quella tra Goran Pandev e la Lazio. A Roma il macedone (ora macedone del nord) ha giocato quasi duecento partite (e 64 reti) e tante sfide europee tra cui una stagione intera in Champions League. Insomma, un amore vero, anche perché Goran in biancoceleste ha segnato più che in tutta la sua carriera italiana (Spezia, Ancona, Inter, Napoli, Genoa), con i suoi record stagionali (14 gol). Eppure, dopo gli anni belli con la Lazio, fino alla fine del 2009, ora è proprio la sua ex squadra ad essere il suo bersaglio preferito: 5 volte in gol negli ultimi anni. Una curiosità che lascia però un retrogusto un po' amaro.
«Io non guardo in faccia a nessuno» ha sempre detto Pandev, e anche nelle ultime interviste ha sempre ribadito che pensa solo ad aiutare le squadre per cui gioca. Domenica, quindi, se starà davvero bene (ma le sue condizioni sono in netto miglioramento) sarà di nuovo il pericolo numero 1 per la formazione di Simone Inzaghi. In questo campionato, poi, Pandev sta vivendo una seconda giovinezza, lui che nel prossimo luglio compirà 37 anni. Ha fin qui segnato 6 reti in un Genoa che certo non brilla. E 6 reti in serie A in fondo non li segnava dai tempi del Napoli (nel 2013-2014 ne fece 7), con buone possibilità di tornare dopo una vita in doppia cifra tra i bomber di questa serie A. Occhio a Pandev, quindi. Avrà anche un cuore, il macedone, ma contro la Lazio ha sempre e solo pensato al gol.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Febbraio 2020, 05:01
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