CANNES - Ha i bicipiti da lottatore, la mascella larga e i baffi alla Goose, il

CANNES - Ha i bicipiti da lottatore, la mascella larga e i baffi alla Goose, il
CANNES - Ha i bicipiti da lottatore, la mascella larga e i baffi alla Goose, il compagno di scorribande aeree di Tom Cruise nel primo Top Gun, di cui interpreterà il figlio nel sequel previsto nel 2020. A Cannes con Too Old to Die Young, la serie di Nicolas Winding Refn che Amazon Prime Video distribuirà dal 14 giugno, Miles Teller è una star in ascesa, in un ruolo ultraviolento - quello di un poliziotto giustiziere - che, giura, «non mi ha sconvolto particolarmente. Sono più spaventato da quello che vedo in tv, o nel mondo. La violenza contro gli animali, per esempio, mi infastidisce moltissimo».
Mostrate in anteprima a Cannes, le prime due puntate della serie - la quarta e la quinta perché, per Refn, più rappresentative del carattere del protagonista - hanno diviso il pubblico del festival, irritando molti spettatori proprio per la brutalità di alcune scene: «Sul set - ha raccontato ieri Teller - le frasi che sentivo dire più spesso dal regista erano Falla più lenta e Voglio più sangue. Criticato aspramente per il trattamento riservato nella serie alle donne, vittime di ogni tipo di sevizie, Refn si è difeso spiegando che persino mia madre, che ha visto le immagini prima di tutti, ha considerato quelle sequenze pura poesia. Non faccio politica e non sento di dover giustificare le mie scelte. Credo anzi che in questo show, volendo contare i morti, abbiamo ucciso lo stesso numero di uomini e donne. Ma capisco e rispetto la reazione delle persone, del resto quello è l'obiettivo della creatività: far pensare. Se rubo il vostro tempo con i miei film, cerco di darvi qualcosa in cambio. Più che un violento, Refn si definirebbe «un violatore. Sono qui - ha detto ieri - per penetrare i vostri cervelli».(I. Rav.)
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Maggio 2019, 05:01
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