Bufera su Traffik e Gallagher Ira pure dei fan: «Fate vomitare»

Bufera su Traffik e Gallagher Ira pure dei fan: «Fate vomitare»
Emilio Orlando
«Fate vomitare, vergognatevi, il vero rap è un altro». E ancora: «Spero ti ritirino il contratto con la Honiro... ti paragoni a 6ix9ine!? Quello è rinchiuso x rapina in banca. Tu per rapina ad un indiano che vende birra. Siete due cog».
È la rivolta sui social di molti dei loro fan contro i due rapper romani, Gianmarco Fagà, in arte Traffik e  Gallagher, al secolo Gabriele Magi, arrestati dai carabinieri con l'accusa di rapina aggravata dall'uso delle armi ai danni di quattro persone, una delle quali ancora minorenne, lo scorso 22 febbraio vicino la stazione Termini. Nel parapiglia è rimasto ferito gravemente Mozibur Mia, un bengalese che stava aspettando l'autobus alla fermata. Precise e circostanziate le accuse che gli inquirenti muovono nei loro confronti, come pure sono meticolose le descrizioni sui loro tratti somatici che fanno i rapinati.
«Traffik si legge nell'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari firmata dal gip Zsuzsa Mendola indossava una tuta di colore grigio con cappuccio, capigliatura a treccine di colore rosso e marrone con svariati tatuaggi». L'altro, invece era vestito con un cappotto griffato giallo, borsello a tracolla di marca, pantaloni neri a vita bassa, scarpe bianche dello stesso brand del soprabito, rasta dello stesso colore di quelli del complice e tatuaggi colorati e scritte.
Durante il raid i due rapper avevano con loro un tirapugni, che avrebbero utilizzato per minacciare i rapinati. Dal canto loro i due artisti di Youtube, dove hanno milioni di visualizzazioni, rispediscono al mittente le accuse creando scompiglio tra i fans, divisi ormai in innocentisti e colpevolisti. Dagli arresti domiciliari, violando il divieto di comunicare con l'esterno impostogli dal giudice, Gianmarco Traffik Fagà, parla ai suoi ammiratori attraverso un video e smentisce le pesanti accuse. «Il cittadino bengalese ricoverato in ospedale non li ha riconosciuti - sottolinea l'avvocato Ettore Pieracciani difensore dei due rapper -. Gabriele Magi sembrerebbe coinvolto solo marginalmente nell'aggressione ai due ragazzi, solo perché i due artisti erano infastiditi dalla ripresa video. Sarebbe stato Traffik invece secondo il legale - a dare uno schiaffo ai ragazzi solo per scansare lo smartphone con cui li stavano riprendendo».
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Marzo 2019, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA