Bollette, ok al decreto che taglia gli aumenti di gas e elettricità: «Ma la stangata resta, da 112 a 236 euro a famiglia»

Decreto in Consiglio dei ministri, ma nonostante il freno posto dal premier Draghi resta l'insoddisfazione dei consumatori

Bollette, ok al decreto che taglia gli aumenti di gas e elettricità: «Ma la stangata resta, da 112 a 236 euro a famiglia»

di Alessandra Severini

Tre miliardi di euro per attenuare gli effetti della stangata sulle bollette di luce e gas attesa nel prossimo trimestre. Il Consiglio dei ministri ha approvato un pacchetto di misure che dovrebbero evitare il salasso: le stime parlano di un aumento del 40% del prezzo dell'elettricità e del 30% per quello del gas. Il governo ha deciso così di intervenire per sterilizzare, almeno per il momento, gli aumenti. «Un intervento ha detto Draghi - con una forte valenza sociale, per aiutare in particolare i più poveri e i più fragili».


Secondo i calcoli dell'esecutivo le nuove misure intervengono a vantaggio degli oltre 3 milioni di persone che beneficiano del bonus energia. Per questa platea sono tendenzialmente azzerati gli effetti del futuro aumento della bolletta, spiega Palazzo Chigi.

Per circa 6 milioni di piccolissime e piccole imprese con utenze in bassa tensione, per 26 milioni di utenze domestiche fino a 16,5 kw saranno azzerate le aliquote relative agli oneri generali di sistema. Quanto al gas, per circa 2,5 milioni di persone che beneficiano del bonus sociale sono tendenzialmente azzerati gli effetti del previsto aumento della bolletta. Ma le associazioni dei consumatori bocciano le misure che giudicano deludenti. «Ridurre Iva e oneri di sistema a tempo determinato non significa risolvere il problema», sottolinea Assoutenti. E calcolano aumenti annui di 112 euro per la luce e 236 per il gas.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Settembre 2021, 08:20
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