Berlusconi: cinquestelle irresponsabili su Mattarella

Berlusconi: cinquestelle irresponsabili su Mattarella
«Parlare di impeachment è da irresponsabili. In un momento come questo il primo dovere di tutti è difendere il risparmio degli italiani, salvaguardando le famiglie e le imprese». Silvio Berlusconi si schiera senza se e senza ma con il presidente Mattarella, convinto anche lui che il nome di Paolo Savona fosse troppo pericoloso per la stabilità del paese. Eppure l'81enne economista ci aveva provato a scrollarsi di dosso l'etichetta di ministro che avrebbe portato l'Italia dritta dritta fuori dall'euro. Poco prima della salita di Conte al Quirinale aveva rotto il silenzio e, con una lettera, aveva assicurato di non avere quell'obiettivo.
«Voglio un'Europa diversa, più forte, ma più equa» ha scritto. Ma le sue parole non hanno convinto il capo dello Stato che ha letto bene i messaggi che sono arrivati dai mercati e dalla comunità internazionale nei giorni scorsi. «L'aumento dello spread ha ricordato - brucia risorse e risparmi delle aziende e prefigura rischi per le famiglie e i cittadini, con un rischio anche per i mutui». La corsa pazza dello spread e i timori degli investitori italiani e stranieri hanno spinto il Colle a una scelta difficile, che vuole restituire stabilità al paese. E pensare che il nodo era solo quello del ministro dell'Economia. Perché Mattarella aveva detto sì a tutti gli altri ministri, quelli che poi Di Maio ha rivelato via Facebook. In questo governo mai nato, Di Maio avrebbe ricoperto la carica di vicepremier e ministro dello Sviluppo economico, del Lavoro e delle Politiche sociali. Salvini sarebbe stato vicepremier e ministro dell'Interno. (A.Sev.)

Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Maggio 2018, 05:01
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