Battisti senza vergogna: «Illegittimo l'ergastolo»

Battisti senza vergogna: «Illegittimo l'ergastolo»
Cesare Battisti si attacca ai cavilli per evitare la condanna al carcere a vita. La difesa dell'ex terrorista dei Pac, ora detenuto nel penitenziario di Oristano, ha depositato un ricorso alla Corte di Cassazione per chiedere di annullare la sentenza con cui il 22 maggio corso la Corte d'Assise d'Appello di Milano ha confermato la pena definitiva dell'ergastolo per i quattro omicidi commessi (e ammessi dopo 37 anni di latitanza).
Secondo il legale di Battisti, David Steccanella, è illegittima la mancata commutazione dell'ergastolo in 30 anni, in quanto «andava applicata la procedura di estradizione dal Brasile perfezionata dal dicembre scorso con la condizione che la pena da scontare fosse di 30 anni». I giudici di Milano invece avevano rigettato il ricorso perché Battisti è stato catturato in Bolivia, e quindi non sono applicabili gli accordi bilaterali tra Italia e Brasile.
La mossa di Battisti ha indignato i parenti delle vittime. «Il suo ricorso mi sembra vergognoso - è il commento di Adriano Sabbadin, figlio del macellaio Lino ucciso nl suo negozio nel 1979 - sarebbe folle se venisse accolto. Il nostro lavoro di riportarlo nelle patrie galere sarebbe stato inutile».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Giugno 2019, 08:47
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