Battisti, ergastolo confermato ma potrà avere permessi premio

L'ex terrorista rosso Cesare Battisti, accusato di quattro omicidi, potrà beneficiare di permessi già tra meno di quattro anni.
Lo precisano fonti giudiziarie dopo aver letto il provvedimento con cui la Corte d'assise d'appello di Milano ha confermato l'ergastolo e ha stabilito che la pena - considerato qusto specifico caso - «non è ostativa» alla richiesta di benefici. Battisti, avendo già scontato come presofferto 6 anni e mezzo, potrà richiedere al tribunale della Sorveglianza i benefici previsti dalla legge (come i permessi per lasciare il carcere) già tra meno di 3 anni e mezzo, dopo che avrà scontato complessivamente 10 anni dietro le sbarre. Nelle motivazioni della sentenza con cui ha confermato l'ergastolo per Cesare Battisti, la Corte d'Assise d'appello di Milano, presieduta da Giovanna Ichino, precisa inoltre che le autorità boliviane erano «libere di espellere lo straniero illegalmente entrato nel loro territorio e di consegnarlo alle autorità del Paese di origine», respingendo la richiesta della difesa dell'ex terrorista di commutazione della pena a 30 anni (poco più di 20 anni in realtà. contando il presofferto) che si basava su un accordo di estradizione tra Italia e Brasile. (M.Fab.)

Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Maggio 2019, 05:01
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