Basket: Virtus a Brindisi beffata al supplementare

Fabrizio Fabbri
ROMA - Come a Venezia, più che a Venezia. Anche a Brindisi, contro una big del campionato, la Virtus Roma si mangia le mani per l'occasione gettata al vento che avrebbe, con la vittoria, portato in dote punti pesanti nella corsa alla salvezza. In laguna sulla sirena era stato Daye a dare il successo ai campioni in carica. A Brindisi la truppa di Bucchi ha sprecato un vantaggio di tre lunghezze, 73-76, concedendo a Martin di insaccare la tripla dell'aggancio a quota 76 che ha dato supplementare e speranza ai padroni di casa che si sono poi imposti nell'appendice 88-81. Peccato, e c'è da mangiarsi le mani per l'occasione sprecata, ma dopo lo scempio subito in casa contro la Virtus Bologna Bucchi, che tornava a Brindisi da acclamato ex, ha avuto riposte incoraggianti dai suoi. Certo le belle prestazioni non coronate da successo non danno punti, ma l'impressione è che la squadra abbia messo alle spalle il momento più buio. Il tabellino lascia alla storia una sontuosa doppia doppia di Jefferson, 21 punti e 13 rimbalzi, e 23 punti per Dyson. Ma il folletto, con 1/7 da 3 e e 7 palloni ersi ha più di qualcosa da farsi perdonare.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Gennaio 2020, 05:01
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