Aurora, morta a 16 anni: medico indagato

C'è un indagato per la morte di Aurora Grazini, la 16enne di Montefiascone trovata morta nel suo letto sabato mattina. Si tratta di un medico dell'ospedale Belcolle di Viterbo che prese in carico la ragazza quando si recò al pronto soccorso per poi essere dimessa e morire il giorno dopo. Nei suoi confronti l'accusa è di omicidio colposo.
Al professionista - si tratterebbe del primario del pronto soccorso - è stato notificato un avviso di garanzia «al fine di poter effettuare, con le tutele di legge, tutti gli accertamenti necessari» hanno sottolineato la Procura di Viterbo e dei carabinieri. Ovvero espletare l'esame autoptico (svolto ieri), che è stato piuttosto complesso: si punta infatti a far emergere elementi utili alle indagini per accertate le cause della morte.
In particolare. si potrebbe individuare un'eventuale patologia o malformazione congenita mai diagnosticata e che potrebbe essere stata letale per la giovane. La ragazza venerdì scorso aveva accusato un malore che in ospedale avrebbero ricondotto a uno stato d'ansia, un attacco di panico. I familiari sostengono però che i medici non avrebbero eseguito nè lastre nè analisi specifiche.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Febbraio 2020, 05:01
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