ARRIVA STARBUCKS

ARRIVA STARBUCKS
Domenico Zurlo
Dopo Milano, ora tocca a Roma: ormai archiviate le polemiche dello scorso settembre seguite all'apertura della Roastery in via Cordusio, nel capoluogo lombardo, Starbucks arriva nella Capitale, dove nel prossimo autunno aprirà due caffetterie. Anche i romani dunque potranno godersi il celebre frappuccino, marchio di fabbrica della storica catena americana presente con quasi 29mila punti vendita in 78 Paesi.
A confermarlo è stata la stessa Starbucks, che ha fatto sapere di aver individuato anche il quartiere in cui nascerà uno dei due store, la zona dei Musei Vaticani: ancora top secret invece il rione della seconda sede, che aprirà anch'essa entro la fine di quest'anno. La zona dei Musei Vaticani era sempre stata off limits per le catene commerciali Usa: almeno fino a due anni fa, quando non senza polemiche McDonald's approdò al di là del Tevere, in Borgo Pio.
Starbucks è in piena ricerca dei locali più adatti ad ospitare il nuovo store che, sebbene dall'azienda non siano ancora state comunicate date precise, secondo le ipotesi più accreditate dovrebbe aprire intorno a settembre-ottobre. Il quartiere sarebbe stato scelto perché ad altissima densità turistica, motivo per cui si pensa che per il secondo store - su cui aleggia ancora un alone di mistero - si potrebbe optare per Piazza di Spagna o per la Stazione Termini, anch'esse zone di grande passaggio.
Il modello scelto per Roma è quello dello Starbucks «Core», format tradizionale della catena americana. Il gruppo Percassi, licenziatario per l'Italia di Starbucks Coffee Italy, dopo aver aperto quattro caffetterie a Milano (tre in centro, una all'aeroporto di Malpensa), ha dunque ora messo gli occhi su Roma, ma non solo: nel mirino ci sarebbero anche altre città al Centro-Nord, da Torino a Verona, Bologna, Firenze e Venezia.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Gennaio 2019, 05:01
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