Alessandra Severini
«Sì TAV». Il governo gialloverde rompe gli

Alessandra Severini «Sì TAV». Il governo gialloverde rompe gli
Alessandra Severini
«Sì TAV». Il governo gialloverde rompe gli indugi e si pronuncia per il via libera alla linea ad alta velocità Torino-Lione. O almeno lo fa - molto apertamente - il presidente del Consiglio Giuseppe Conte: «L'Europa si è detta disponibile ad aumentare il finanziamento. I fondi europei sono soltanto per il Tav, non realizzarlo costerebbe molto più che completarlo».
Il sì alla TAV rappresenta una vittoria della Lega, anche perché Matteo Salvini aveva posto fra le condizioni per la sopravvivenza del governo proprio la realizzazione della grande opera in Val di Susa. Le dichiarazioni sulla TAV di Conte appaiono come il segnale che la Lega attendeva. E infatti il ministro dell'Interno esulta: «La TAV si farà come chiesto dalla Lega. Peccato per il tempo perso, adesso di corsa a sbloccare tutti gli altri cantieri fermi».
Molti invece i mal di pancia fra i 5Stelle, che avevano fatto del No alla TAV uno dei punti fondanti del loro programma. E il Movimento sembra infatti colto decisamente di sorpresa dalle esternazioni del premier. «Chiederemo che sia il Parlamento ad esprimersi e in aula vedremo l'esito della votazione. Vedremo chi é a favore di un progetto vecchio di 30 anni e chi invece sceglierà di avere coraggio», scrivono in una nota seccata i capigruppo del Movimento 5Stelle al Senato e alla Camera, Stefano Patuanelli e Francesco D'Uva. E anche Luigi Di Maio si schiera: «Per noi la Torino-Lione rimane un'opera dannosa. Qualcuno, adesso, vorrebbe farci credere che la priorità del paese sia questa».
Non si erano invece mai illusi gli esponenti del Movimento No Tav della Val di Susa: «Non siamo sorpresi, non abbiamo governi amici».
Le opposizioni hanno gioco facile ad attaccare : «Nella migliore delle ipotesi abbiamo perso più di un anno - dice il segretario del Pd Nicola Zingaretti - Nella peggiore un altro giro di valzer che non porterà a nulla. Povera Italia». Pd e FI chiedono inoltre le dimissioni del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, ma fonti del Movimento smentiscono un possibile passo indietro imminente del discusso ministro.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Luglio 2019, 05:01
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