Alessandra Severini
Il testo è ancora da scrivere, c'è la clausola

Alessandra Severini
Il testo è ancora da scrivere, c'è la clausola salvo intese e gli alleati di governo continuano a guardarsi con sospetto. Ma i confini della manovra di bilancio 2020 dal peso di quasi 30 miliardi sono praticamente delineati. L'Iva non aumenterà e non sarà nemmeno rimodulata, mentre la lotta all'evasione passa per un graduale abbassamento del tetto al contante che passerà da 3.000 a 2.000 euro nel 2020 per poi arrivare a 1.000 euro due anni dopo. Altre misure andranno a premiare chi sceglie carta di credito o bancomat per i pagamenti. Le famiglie per ora dovranno accontentarsi di una dote da 600 milioni che garantiranno sconti per gli asili nido e l'azzeramento della retta per i redditi bassi. «Vogliamo cominciare a costruire l'assegno unico per i figli e una carta famiglia», ha promesso comunque il governo.
Buone notizie per la sanità: la cancellazione del superticket, la tassa di 10 euro che i cittadini pagano per visite specialistiche ed esami in quasi tutte le Regioni, partirà da settembre 2020. Il Fondo sanitario aumenta di 2 miliardi e altri 2 verranno destinati all'edilizia sanitaria e all'ammodernamento tecnologico.
Per dare un nuovo volto alle città viene introdotta una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici. Il provvedimento prevede per il 2020 un credito di imposta del 90% per le spese sostenute per il restauro e il recupero delle facciate dei palazzi sia nelle città che nei piccoli centri. Vengono prorogate le detrazioni per la riqualificazione energetica e le ristrutturazioni edilizie, oltre a quelle per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata.
Nonostante le smentite del governo qualche tassa in più verrà introdotta: quella sugli imballaggi varrà 800 milioni l'anno prossimo, dalla digital tax arriveranno 600 milioni, dal prelievo sui giochi circa 560. Viene istituito un bollo da 2,4 euro a pagina sui certificati penali, mentre aumentano le imposte catastali e ipotecarie per le transazioni immobiliari tra privati. La cedolare secca sugli affitti a canone concordato potrebbe passare dal 10% al 12,5%.
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Ottobre 2019, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA