Alesandra Severini
Venerdì 12 ottobre. Un furgone della gendarmeria francese

Alesandra Severini Venerdì 12 ottobre. Un furgone della gendarmeria francese
Alesandra Severini
Venerdì 12 ottobre. Un furgone della gendarmeria francese passa il confine, si ferma a Clavière, nell'alta Valle di Susa, in una zona boschiva. Ne scendono due uomini di origine africana, il mezzo riparte. Lo avvistano due agenti della Digos italiana che ne annotano la targa, scattano una fotografia e fanno rapporto. E scoppia l'ennesimo scontro tra Italia e Francia sull'accoglienza dei migranti. Da tempo nella zona, dove i migranti tentano di attraversare la frontiera passando per i sentieri anche in pieno inverno, si parla di gendarmi francesi che bloccano i migranti che sono riusciti a passare il confine e li riportano in Italia.
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini è furibondo: «Non voglio credere che la Francia di Macron utilizzi la propria polizia per scaricare di nascosto gli immigrati in Italia. Ma se qualcuno pensa davvero di usarci come il campo profughi d'europa, violando leggi, confini e accordi, si sbaglia di grosso. Siamo pronti a difendere l'onore e la dignità del nostro paese in ogni sede e a tutti i livelli. Pretendiamo chiarezza, soprattutto da chi ci fa la predica ogni giorno, e non guarderemo in faccia nessuno!».
Il Viminale ha invitato il ministro degli Esteri Moavero a chiedere chiarimenti all'ambasciatore francese in Italia. Da Parigi assicurano collaborazione. «Si sta lavorando per cercare un chiarimento a quello che sembra un incidente», fanno sapere fonti del governo transalpino. Salvo ammettere più tardi che si tratta di «un errore». Ma non è la prima volta che si apre uno scontro sui migranti fra Roma e Parigi.
La procura di Torino ha già aperto un fascicolo su un episodio simile avvenuto nel marzo scorso, quando alcuni doganieri transalpini fecero irruzione a Bardonecchia in una sala utilizzata da una Ong che si occupa di migranti. Una nuova indagine è stata ora aperta sull'episodio di venerdì scorso. Ma la Francia non sembra intenzionata a collaborare a tutto tondo con l'autorità giudiziaria. Non sono state fornite per esempio le generalità dei componenti della pattuglia protagonista dell'episodio di Bardonecchia.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Ottobre 2018, 05:01
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