Agguato a Manuel Bortuzzo arrestato il proprietario del pub

Agguato a Manuel Bortuzzo arrestato il proprietario del pub
Enrico Chillè
Uno dei proprietari del pub in cui è avvenuta la rissa che ha portato al ferimento di Manuel Bortuzzo, all'Axa, è stato arrestato con l'accusa di spaccio di droga: i carabinieri, infatti, gli hanno trovato in casa quasi 30 grammi di marijuana ed una dose di cocaina.
L'arrestato, V. G., ha 34 anni ed è uno dei soci al 25% del pub di piazza Eschilo, dove nella notte tra il 2 e il 3 febbraio scorsi era avvenuta la rissa che aveva causato la chiusura del locale, ma soprattutto il ferimento del giovane nuotatore, raggiunto da un colpo di pistola esploso per uno scambio di persona. Nella casa di Acilia, dove il 34enne risiede, i carabinieri di Ostia hanno trovato, oltre alla droga, anche il materiale per il confezionamento delle dosi. Le indagini proseguono quindi a 360° anche dopo l'arresto di Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, che si erano costituiti dicendo di aver sparato a Manuel «per errore» dopo la rissa in cui si erano affrontati due gruppi rivali: quello del Villaggio, di cui facevano parte i due, e quello dei pugili, che secondo gli inquirenti sarebbe formato da alcuni atleti di boxe e persone considerate vicine a clan camorristici legati ai Casalesi.
Intanto, Manuel Bortuzzo è stato trasferito al Santa Lucia, dove inizierà un lungo periodo di riabilitazione. «Ciao a tutti, come vedete sto sempre meglio. Ora questo sarà il mio campo da combattimento, ci resterò per un bel po'», ha spiegato il 19enne atleta. Due sere fa Manuel aveva invece raccontato a Porta a Porta: «Li ho visti, mi hanno urlato Figlio di p e mi hanno sparato. A quel punto mi sono chiesto cosa stesse succedendo, l'ultimo ricordo che ho di quella sera sono i poliziotti che mi hanno soccorso. Io voglio tornare a vivere la stessa vita di prima, non perdo la speranza di poter camminare e tornare in piscina».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Febbraio 2019, 05:01
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