Addio a Bonaiuti, giornalista ex portavoce di Berlusconi

Giornalista esperto prestato alla politica, portavoce gentiluomo di Silvio Berlusconi, rispettoso delle istituzioni e del ruolo cruciale della libera stampa. Un coro unanime di sincero dolore ha accolto la notizia della scomparsa di Paolo Bonaiuti, stroncato da una lunga malattia. Fiorentino, di estrazione socialista (come amava definirsi), per tre volte sottosegretario alla Presidenza e parlamentare per ben cinque legislature, Bonaiuti nacque il 7 luglio 1940. Giornalista al Giorno e al Messaggero, di cui arrivò a essere vicedirettore, dal 1994 in poi divenne la figura simbolo della cosiddetta Seconda Repubblica.
Il ricordo più toccante e commosso di Paolino, com'era spesso chiamato affettuosamente nei palazzi della politica, è quello del Cavaliere: «È stato un collaboratore particolarmente prezioso e soprattutto un grande amico col quale ho condiviso un lungo percorso. Mi è mancato molto in questi ultimi anni e mi mancherà a maggior ragione ora che è scomparso prematuramente. Lascia un grande vuoto in tutte le persone che gli hanno voluto bene».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Ottobre 2019, 05:01
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