A pesca di monetine con lenza e mulinello

Un po' MacGyver, un po' Sampei, ma capitolino al 100%: non siamo a Los Angeles, né in Giappone, bensì in pieno centro a Roma. Un uomo di 61 anni è stato arrestato davanti alla Fontana di Trevi mentre cercava di pescare' le monetine lanciate dai tanti turisti che ogni giorno raggiungono la zona.
Proprio davanti ad una delle fontane monumentali più famose al mondo, il 61enne, di nazionalità italiana, aveva pensato di recuperare le monete utilizzando una calamita legata ad un filo trasparente intorno alla mezzanotte tra lunedì e martedì, approfittando del buio e delle strade semideserte. Non aveva però fatto i conti con i vigili urbani del I Gruppo Centro (ex Trevi), che stavano pattugliando la piazza e lo hanno colto in flagranza di reato e a nulla è valso il tentativo, da parte dell'uomo, di darsi alla fuga senza dare troppo nell'occhio. Il 61enne, già noto alle forze dell'ordine per alcuni precedenti penali, è stato arrestato per furto aggravato, denunciato anche per danneggiamento di beni culturali e processato per direttissima.
Non è certo la prima volta che qualcuno viene scoperto a rubare alcune delle tantissime monetine lanciate nella Fontana di Trevi. I tempi di Anita Ekberg nel film La dolce vita o di Totò che cercava di vendere l'opera di Nicola Salvi ad un ignaro turista sono lontani, ma il monumento resta uno dei più amati dai turisti e non solo. Dal 2006, le monete lanciate nella Fontana di Trevi vengono raccolte e destinate dal Comune di Roma alla Caritas. Alla fine dello scorso anno, ci fu un vero e proprio caso, con il Campidoglio che aveva annunciato l'intenzione di riprendersi quell'incasso, salvo poi ripensarci poco dopo, in seguito a furenti polemiche. Secondo alcune stime, ogni giorno, in media, nella Fontana di Trevi vengono lanciate monete per oltre tremila euro. (E. Chi.)

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Maggio 2019, 05:01
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