No navi: «Con le crociere a Marghera siamo già pronti alla mobilitazione»

No navi: «Con le crociere a Marghera siamo già pronti alla mobilitazione»
GLI AMBIENTALISTI
VENEZIA «Se dal Comitatone usciranno per le grandi navi soluzioni come Porto Marghera e il canale Vittorio Emanuele, la nostra mobilitazione sarà immediata. Impensabile che decisioni del genere vengano prese da ministri con la valigia in mano, sulla pelle dei veneziani e senza informazioni preventive. Specie se sono il peggio del peggio». In vista di quanto potrebbe sortire oggi sul futuro della crocieristica a Venezia, Armando Danella non ha usato mezzi termini nel confermare da parte del Comitato no grandi navi la bocciatura di progetti diversi dal Terminal alla bocca di porto di Lido. «I giganti del mare devono restare fuori dalla laguna», ha tuonato ieri alla Scuola dei calegheri, durante un incontro che ha visto la partecipazione di Andreina Zitelli, Tommaso Cacciari, Luciano Mazzolin di Ambiente Venezia, Lidia Fersuoch di Italia Nostra e del presidente e consigliere di Municipalità, Giovanni Andrea Martini e Roberto Vianello. È stata ribadita inoltre la contrarietà all'ipotesi di portare parte delle grandi navi a Porto Marghera e le altre alla Marittima tramite il canale Vittorio Emanuele: «Soluzioni che presentano più criticità - hanno detto - Sia per gli effetti negativi sulla morfodinamica e idrodinamica lagunare, sia per dislocamento, scavi, interramenti, commistioni di traffico e potenziali incidenti». Durante l'incontro, è stata annunciata un'assemblea alle 17 di venerdì a San Lorenzo, «per decidere insieme il da farsi qualora i nostri timori dovessero trovare conferma».
ALLEANZA POPOLARE
Un altro ammonimento ieri è giunto dal movimento Alleanza Popolare per la democrazia e l'uguaglianza. «Scegliendo Marghera si rischia un secondo caso Mose», avverte Cristiano Gasparetto. Marghera è sede non gradita non solo da chi da anni predica e protesta contro il passaggio dei grattacieli del mare in laguna ma anche dal mondo sindacale, come la Film, che vede, in questo modo, messa a rischio l'occupazione degli operai della catena produttiva. «Per la prima volta anche i sindacati hanno sottoscritto dei documenti che ragionano su ambiente e occupazione spiega Gasparetto - Hanno preso cognizione sulla scelta di Marghera e capito che portare le navi là è penalizzante fortissimamente per l'occupazione oltre che drammatico per la laguna. Del resto al stessa Autorità Portuale nel 2013 e nel 2014 diceva che rendere promiscuo il Canale dei Petroli creava una penalizzazione del 33% dell'occupazione e che le 15 attività presenti nell'area con 2.200 dipendenti sarebbero costrette a chiudere». Lo sviluppo ulteriore del turismo, anche su Marghera, secondo Alleanza Popolare affosserebbe inoltre ulteriormente Venezia come le scelte che si stanno facendo su Mestre e sulla costruzione di strutture ricettive. «Il Comitato - continua Gasparetto - finirà con una delibera in cui si stanziano dei quattrini. Una procedura, questa, che ci ricorda tanto lo stesso procedimento fatto per il Mose che non é servito a nulla».
CAVALLINO
E infine anche il Comitato no grandi navi a Punta Sabbioni scende in campo, con una lettera di protesta al presidente del consiglio Paolo Gentiloni e ai ministri Del Rio e Galletti, in cui si oppongono al progetto Venice Cruie 2.0 portato avanti da Duferco e Cesare De Piccoli. «Nonostante la scelta del governo sembri orientata altrimenti si legge nel documento inviato a Roma - desideriamo esprimere tutta la nostra preoccupazione nei confronti di questa ipotesi, anche per l'aperto, insistito sostegno che questo progetto ha ricevuto da parte di alcuni attori a livello locale. Cavallino-Treporti. Cavallino-Treporti è la più settentrionale delle 3 isole che chiudono la laguna di Venezia, si tratta di un'area che ospita un ambiente naturale unico, tanto prezioso quanto delicato, e proprio grazie a questa unicità la sua vocazione turistica si basa sulla vita all'aria aperta, il rispetto dell'ambiente e un paesaggio incomparabile».
(Hanno collaborato Giuseppe Babbo, Vettor Maria Corsetti, Raffaele Rosa)
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Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Novembre 2017, 05:02