Prelievo multi organo al Goretti grazie al dono salvate cinque vite

Prelievo multi organo al Goretti grazie al dono salvate cinque vite
SOLIDARIETÀ
Il suo esempio in vita, con l'impegno nella vita sociale di Sezze, non verrà meno e grazie a lei cinque persone continueranno a vivere, tra cui tre giovanissimi ragazzi. Gli organi di Enza Berti, la donna scomparsa nei giorni scorsi a seguito di una emorragia cerebrale che non le ha lasciato scampo, sono stati donati dai familiari. All'ospedale Santa Maria Goretti la procedura ormai è standardizzata, le diverse fasi quando si capisce che non c'è nulla da fare e i familiari decidono di fare il gesto più bello nel momento più tragico per la loro vita. A quel punto inizia l'osservazione con un anestesista, un neurologo e un delegato della direzione medica, mentre il centro trapianti inizia a verificare con quello regionale e nazionale dove c'è necessità di organi. Una macchina perfetta, un esempio di efficienza della sanità pubblica che dimostra come l'eccellenza sia una realtà anche lì.
Appreso della volontà dei parenti della vittima, inizia l'osservazione, quindi la ricerca e infine si coordina l'arrivo delle équipe chirurgiche degli ospedali ai quali sono destinati gli organi. Un'attività che coinvolge dall'anestesia alla direzione sanitaria, da chi si occupa di trapianti alle chirurgie, un lavoro che riguarda medici, infermieri, personale ausiliario, in una sorta di orologio che risulta - alla fine - di una precisione unica.
Date le condizioni della donna deceduta e la sua giovane età è stato possibile donare cuore, fegato e reni.
I GIOVANI
Il cuore è andato al Bambino Gesù di Roma, come uno dei reni. Non stupisca questa cosa, l'ospedale pediatrico si occupa di ragazzi fino a 22 anni - sulla base di un protocollo nazionale - che hanno problemi congeniti. Il fegato, poi, è stato diviso a metà, parte destra e sinistra - cosa che ha consentito di salvare altre due vite - una è andata a Bergamo ed è stata utilizzata per un altro ragazzo, l'altra al policlinico Tor Vergata. Nello stesso ospedale romano, inoltre, è andato l'altro rene.
Il decesso della Berti risale ai giorni scorsi ma la notizia del prelievo multi organo è emersa soltanto ieri. Gli interventi di trapianto sono riusciti, ora si spera che tutto vada per il meglio per i tre giovani e i due adulti che hanno ricevuto cuore, fegato e reni.
IL RICORDO
Una morte improvvisa che ha lasciato Sezze e le tante persone che la conoscevano addolorate e incredule. Enza Berti è scomparsa all'improvviso dopo aver accusato un malore, un'emorragia cerebrale che non le ha dato scampo. 
Viveva a Sezze, dove da anni era impegnata sul fronte politico e sociale. Una giovane donna determinata, che in passato era stata delegata alle pari opportunità e  alla tutela dei consumatori dell'amministrazione comunale guidata da Andrea Campoli, durante il primo mandato, espressione dei Comunisti italiani, poi aveva lasciato l'incarico. Aveva anche partecipato alle primarie del centrosinistra per la candidatura a sindaco.
Era stata colta da malore mentre si trovava a casa,  la corsa all'ospedale e i tentativi di salvarla, ma purtroppo Enza non ce l'ha fatta e i familiari hanno scelto di fare il dono più grande. Era una giovane donna con tanta voglia di fare e i parenti hanno certamente interpretato al meglio i suoi sentimenti.
Giovanni Del Giaccio
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Ultimo aggiornamento: Domenica 9 Maggio 2021, 05:00
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