Va a processo Haitham Mahmoud Abdelshafi Ahmed Masoud, egiziano di 31 anni in carcere

Va a processo Haitham Mahmoud Abdelshafi Ahmed Masoud, egiziano di 31 anni in carcere con l'accusa di aver violentato vicino alla fermata di Cascina Gobba, una giovane di 25 anni. La ragazza al mattino del 9 agosto stava andando a lavorare al San Raffaele ed era stata trascinata in uno scavo di un cantiere e stuprata.
Lo ha deciso il gip Tiziana Gueli che ha accolto la richiesta di giudizio immediato avanzata dal pm Rosaria Stagnaro, titolare dell'inchiesta condotta dalla Squadra mobile milanese. In questi giorni l'arrestato avrà la possibilità di chiedere il rito abbreviato. Prove pesanti contro l'uomo, sbarcato a Lampedusa a maggio e senza permesso di soggiorno. Tra gli elementi la «granitica» prova del Dna e il riconoscimento da parte della vittima.
Gli investigatori della Squadra mobile, diretti da Marco Calì, erano arrivati ad individuare l'uomo dopo un lungo lavoro di verifica sulle immagini e sulle celle telefoniche. Era stato fermato il 27 agosto in un appartamento in via Tartini, zona Dergano.

Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Ottobre 2021, 05:01
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