Uccise e bruciò 2 uomini per un motorino: preso con 450 chili di hashish

Uccise e bruciò 2 uomini per un motorino: preso con 450 chili di hashish
Un garage imbottito di hashish, 450 chili, sui tre milioni di euro il valore. Colpo grosso della squadra mobile, in un box a Vimercate. Con due arresti, uno dei quali particolarmente eccellente: gli investigatori diretti da Marco Calì hanno messo le manette a Giuliano Cappellano, 54 anni e un curriculum criminale di peso. La sua storia è tutta negli archivi: il 21 giugno 1988 con due complici aveva ucciso e bruciato a Cesano Boscone i fratelli siciliani Marco e Salvatore Lentini, 19 e 25 anni. Movente, uno sgarro che i due avevano fatto al fratello minore di Cappellano: gli avevano preso il motorino. Cappellano si vendicò con 4 colpi di pistola e una tanica di benzina.
I movimenti recenti di Cappellano sono rispuntati sui radar della squadra narcotici diretta da Domenico Balsamo. Gli agenti individuano il palazzo giusto in via Montalino a Vimercate, si appostano. Fino all'arrivo di un furgone a noleggio. Bloccano l'uomo alla guida: Cappellano. Sul cassone trasporta 10 chili di hashish. L'altro uomo tenta la fuga nel palazzo, lo stanano in un appartamento in cui è riuscito a barricarsi per mezz'ora. È Vincenzo Mori, 50 anni, precedenti per droga e reati contro la persona. Cerca inutilmente di disfarsi di un mazzo di chiavi. Che portano i poliziotti a un box poco distante: dentro, altri 440 chili di hashish divisi in scatoloni e panetti.(G.Obe.)

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Settembre 2021, 05:01
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