Timothy Ormezzano
TORINO - La difesa sotto attacco. Il reparto arretrato della

Timothy Ormezzano
TORINO - La difesa sotto attacco. Il reparto arretrato della Juve è tra i maggiori imputati per la minicrisi della squadra in campionato.
Il bunker non è più inviolabile come negli anni scorsi. Anche perché l'attacco e il centrocampo non riescono a organizzare la prima fase difensiva, con quel pressing alto che predica Sarri. I numeri fanno piuttosto clamore. Per trovare una Juve con 15 gol al passivo dopo 15 giornate bisogna infatti tornare al 2010-11, quando in panchina c'era Del Neri. L'anno scorso, di questi tempi, la squadra di Allegri aveva subito appena 7 gol. Fa notizia anche la differenza reti, +11: per trovare un dato peggiore bisogna riavvolgere il nastro addirittura alla stagione 2001-02 (+10). Ma fanno specie pure i 56 tiri subìti dai bianconeri, la sesta squadra più presa di mira nel campionato.
Pesa l'assenza prolungata di un leader quale Chiellini, così come la fisiologica inesperienza di De Ligt, che dopo alcune buone prestazioni ha bucato le ultime due partite. Anche Alex Sandro è in netto calo, mentre Cuadrado ha le attenuanti generiche di chi si è dovuto adattare al ruolo di terzino. Assolti invece l'ottimo Szczesny e lo stakanovista Bonucci. Quest'ultimo domani in casa del Bayer Leverkusen dovrebbe finalmente prendersi un turno di riposo dopo 20 partite consecutive in bianconero. Per il resto, a centrocampo ci saranno Pjanic e Matuidi, con uno tra Rabiot e Bernardeschi, mentre in attacco Higuain è favorito su Dybala per fare coppia con Cristiano Ronaldo, a secco in Champions da più di due mesi.
A proposito di CR7, in Spagna insistono: il portoghese avrebbe confessato ai suoi ex compagni del Real Madrid di essersi pentito di aver detto addio ai merengues. Una scelta che, secondo lui, gli sarebbe costata gli ultimi due Palloni d'oro. La Juve, intanto, spera di fare altro shopping in Liga.
Il primo obiettivo per rinforzare il centrocampo a gennaio è Rakitic, separato in casa di quel Barcellona che monitora Emre Can e Bernardeschi. L'alternativa è l'argentino Paredes del Psg, che non perde di vista De Sciglio.
Intanto ieri sera la Juve si è ritrovata alle OGR di Torino per festeggiare il Natale. Presenti tutte le squadre, compresa quella femminile. Cena, musica e discorso del presidente Andrea Agnelli.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Dicembre 2019, 05:01
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