Timothy Ormezzano
TORINO - I parametri zero Emre Can e Ramsey chiedono spazio.

Timothy Ormezzano
TORINO - I parametri zero Emre Can e Ramsey chiedono spazio. Con parole e opere, senza omissioni. Il primo lo fa dando alla Juve una sorta di ultimatum: se non gioco, vado via. Il secondo invece trascinando il suo Galles agli Europei del 2020. Intanto dalla Continassa arrivano buone notizie.
Ronaldo ieri ha lavorato a parte ma è arruolabile per l'anticipo di sabato in casa dell'Atalanta, quando farà probabilmente coppia con Higuain. Recuperato Matuidi, rientro possibile anche per Pjanic, mentre è in forte dubbio Rabiot, affaticato come Alex Sandro: nessuna lesione muscolare per il brasiliano, che salta la trasferta di Bergamo (al suo posto più De Sciglio di Danilo) ma che potrebbe rispondere presente per Juve-Atletico Madrid di martedì.
«In inverno dovrò pensare a quello che ha più senso per me: io mi vedo di sicuro alla Juve, ma la situazione deve cambiare», dice chiaro e tondo Emre Can, dopo i suoi 90' più recupero di Germania-Irlanda del Nord 6-1: merce rara per chi in bianconero ha giocato solo quattro spezzoni, per 150' complessivi. Briciole. «Cosa c'è nel mio futuro? Sono ancora un giocatore della Juve - prosegue Emre Can -. Ovviamente non sono soddisfatto, nessun calciatore è felice quando non gioca, ma continuo a dare il cento per cento in allenamento». Se in questo mese la musica non cambierà, il divorzio a gennaio sarà quasi inevitabile. Il tedesco, valutato non meno di 40 milioni, piace a Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Barcellona e Psg.
Da un parametro zero all'altro. Ramsey è il nuovo principe di Galles, dopo la doppietta (nel 2-0 all'Ungheria) festeggiata da Bale e compagni. Per il bianconero tre gol nelle ultime tre uscite con la Juve e la Nazionale: riecco il fuoriclasse ammirato negli anni scorsi all'Arsenal. Il problema è che il fisico del trequartista va gestito attentamente: Ramsey titolare contro l'Atalanta, un evento che in campionato non si verifica da sei giornate, oppure contro l'Atletico Madrid? A Sarri l'ardua sentenza.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Novembre 2019, 05:01
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