Timothy Ormezzano
Nessun vertice d'emergenza, alla Juve, dopo la scoppola contro

Timothy Ormezzano Nessun vertice d'emergenza, alla Juve, dopo la scoppola contro
Timothy Ormezzano
Nessun vertice d'emergenza, alla Juve, dopo la scoppola contro il Milan: ieri mattina John Elkann, Andrea Agnelli e Cristiano Ronaldo erano in visita allo stabilimento Ferrari di Maranello. E nessun avvicendamento con Tudor, collaboratore di Pirlo. Che cercherà di salvare il (poco) salvabile alimentando le residue speranze di rimonta Champions e provando a conquistare la Coppa Italia nella finale contro l'Atalanta. Il turno infrasettimanale, domani in casa del Sassuolo, sconsiglia quel cambio in panchina che la Juve avrebbe potuto attuare dopo il ko contro il Benevento. Ci sono un po' di difficoltà, ma combatteremo fino alla fine ha detto Nedved a Striscia la Notizia -. Pirlo e Cristiano Ronaldo rimangono.
Al di là delle dichiarazioni, l'esonero è solo rimandato. La terza rivoluzione tecnica negli ultimi tre anni è praticamente scontata per la peggiore Juve dell'ultimo decennio: mai così in basso (5° posto), mai così battuta in Serie A (6 ko) e mai così a corto di vittorie (20) e punti (69) dai tempi di Delneri. Il tanto vituperato Sarri, ancora a libro paga per 12 milioni lordi annui, fu cacciato con lo scudetto sul petto. La Storia e la Maglia meritano più amore, rispetto e professionalità. Svegliatevi tutti, il messaggio sui social di Lapo Elkann, che ha scatenato il popolo del #PirloOut.
Per la successione ci sono tre ex bianconeri: Allegri, Zidane e Gasperini. Il primo è disponibile a ripartire anche dall'Europa League, ma sul Conte Max si sono (ri)accesi i riflettori del Real. Allegri potrebbe dunque rimpiazzare a Madrid quello Zidane che è il preferito della Signora e di Ronaldo. Difficile però pensare a Zizou e CR7 in bianconero senza il pass per la Champions. Dovendo giocoforza ridimensionarsi (a meno di un altro aumento di capitale) la Juve punterebbe su un tecnico come Gasperini, ex centrocampista e allenatore delle giovanili.
Ma i bianconeri non rischiano solo l'esclusione dalla Champions. Il presidente della Figc Gabriele Gravina, in un convegno a Napoli, ha spiegato che se al momento dell'iscrizione alla nuova stagione di Serie A non si fosse ritirata dalla SuperLeague, allora la Juve sarebbe esclusa.

Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Maggio 2021, 05:01
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