Tesoro in soffitta, Corona è assolto

Tesoro in soffitta, Corona è assolto
È definitiva l'assoluzione di Fabrizio Corona dall'accusa di intestazione fittizia di beni per la vicenda dei 2,6 milioni di euro trovati nel controsoffitto della casa della sua collaboratrice Francesca Persi e in due cassette di sicurezza in Austria. Proprio per quel ritrovamento l'ex re dei paparazzi era tornato in carcere nell'ottobre del 2016.
La Procura generale non ha presentato ricorso in Cassazione su questa imputazione caduta in primo grado e in appello, mentre nello stesso processo a Milano Corona è stato condannato in secondo grado a 6 mesi, ma solo per un illecito fiscale su una cartella esattoriale che nulla aveva a che vedere con il caso dei contanti.
La difesa di Corona ha depositato, invece, il ricorso alla Suprema Corte contro la condanna per il reato fiscale e l'udienza su questa imputazione è fissata per il prossimo 9 luglio. Nel frattempo, l'ex agente fotografico è tornato in carcere a fine marzo per una serie di violazioni dell'affidamento terapeutico che aveva ottenuto per curarsi dalla dipendenza dalla cocaina.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Giugno 2019, 05:01
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