Salvatore Garzillo
La notte dell'11 gennaio una limousine si ferma davanti al

Salvatore Garzillo
La notte dell'11 gennaio una limousine si ferma davanti al campo rom di via Monte Bisbino. Aspetta qualche minuto nel vialetto circondato da rifiuti, finché non escono tre ragazzi ben vestiti e sorridenti. L'hanno noleggiata per festeggiare un grande colpo, una rapina da 600mila euro messa a segno poche ore prima ai danni di una donna di 80 anni. Uno dei tre, un 29enne particolarmente agile, si è arrampicato fino al secondo piano di un bel palazzo in zona San Babila e ha minacciato la proprietaria con un coltello, consentendo agli altri due complici di entrare e portar via gioielli, orologi e contanti. Un'ora di lavoro, un bottino da sogno. Così i tre partono in limousine e vanno in un locale del centro, bevono champagne e brindano al successo.
Venerdì scorso al campo rom arrivano le auto della polizia, gli investigatori della quadra mobile cercano proprio quei tre ragazzi e per loro non hanno bicchieri con le bollicine. Le telecamere installate a casa dell'anziana, quelle in strada e tutte le indagini sul posizionamento dei loro cellulari, alla fine hanno condotto gli agenti all'accampamento. In manette Marian Catalin B., romeno di 20 anni, Mile D., serbo di 29, e un suo connazionale di 17.
Gli uomini della Mobile, diretti da Marco Calì, sono partiti dalle immagini e dalle utenze evidenziate nell'area in quel momento: 5 numeri che avevano avuto un intenso scambio. Un'altra traccia è stata trovata analizzando le 200mila targhe registrate dalle telecamere di area C. È emersa una Opel Astra intestata a una bosniaca che vive in Monte Bisbino, proprio dove risultava attivo uno dei 5 numeri sospetti. Era quello del 20enne romeno, che a quel punto è stato individuato su Facebook. Sulla sua pagina aperta pubblicava foto di feste, orologi preziosi, pistole, donne mezze nude e infine quelle sulla limousine, in cui comparivano anche i complici.
Per ora i pm Laura Pedio e Francesca Crupi gli contestano solo l'episodio di San Babila ma la banda di ladri acrobati è sospettata di altri colpi eccellenti, tra cui quello in via Vincenzo Monti di inizio gennaio che ha fruttato 400mila euro tra Rolex e lingotti d'oro. Ci sarebbero anche i furti a casa della top model Vittoria Ceretti (50mila euro di abiti) e quello alla modella Taylor Mega, la notte di Natale.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Marzo 2020, 05:01
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