Sala bis, ecco le prime sfide

Simona Romanò
La gestione delle case popolari, da rivedere con la Regione, per pensare un piano che permetta di governate sia gli alloggi Aler sia quelli di Metropolitana Milanese. Lo sviluppo dell'housing sociale e dei quartieri dove tutti i servizi sono disponibili a 15 minuti. La sicurezza notturna nei luoghi caldi della movida, dove i residenti chiedono un giro di vite, che potrebbe arrivare con l'assunzione di 500 nuovi vigili. Si passa al Piano aria, uscendo dalla logica delle proteste per delle scelte green a volte impopolari, come Area B. E sul fronte urbanistica «occorre stimolare gli investimenti e ridurre del 4% la superficie urbanizzabile», ha dichiarato il sindaco rieletto Giuseppe Sala. Qui, rientrano alcune scelte strategiche per la città, dagli ex scali ferroviari al nuovo stadio con Milan e Inter che hanno già chiesto d'incontrare il sindaco.
Sono le priorità del mandato bis di Sala che per sé non terrà deleghe. Ma si occuperà personalmente del Recovery: «La prima cosa da fare da adesso a Natale è fare chiarezza su che cosa potrà rappresentare il Pnrr per Milano in 5 anni», ha precisato. Domani sarà già a Roma per un «giro dei ministeri». Poi, mercoledì convocherà la prima riunione con i nuovi assessori per indicare «le urgenze di ognuno»: 12 assessori, sei uomini e sei donne, due under 30 e due tecnici.
LA SQUADRA. Una delle caselle più delicate, la vecchia Urbanistica, ora Rigenerazione urbana, è andata a un tecnico: l'architetto Giancarlo Tancredi, storico dirigente del settore del Comune, che già conosce i dossier più spinosi, come quello degli ex scali Fs. Ha preso il posto di Pierfrancesco Maran (Pd): il recordman di preferenze, a Milano e in tutta Italia, trasloca alla Casa e a allo Sviluppo del piano quartiere. Rientra Marco Granelli (Pd) che dalla Mobilità approda alla Sicurezza, la delega che aveva con Giuliano Pisapia. Deve vigilare sulla vita notturna: non il sindaco della notte, ma quasi.
Riconfermata Anna Scavuzzo (Pd) come vicesindaco, stavolta con delega all'Istruzione. E poi altre tre donne: a Martina Riva, 28enne della lista Sala, Sport, Turismo, Politiche giovanili; a Gaia Romani, 25enne del Pd, i Servizi civici; ad Alessia Cappello (Italia Viva) Lavoro e Sviluppo economico. Altri tre assessorati di peso: al Welfare e Salute Lamberto Bertolè (Pd); alla Mobilità Arianna Censi (Pd), già vicesindaca della Città Metropolitana; al Bilancio Emmanuel Conte (lista Sala). Verde e Ambiente va a Elena Grandi, coportavoce nazionale dei Verdi. Infine, la Cultura va a un esperto: Tommaso Sacchi, l'ex assessore di Firenze, ma milanesissimo.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Ottobre 2021, 05:01
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