Roma-Napoli: battaglia ma niente gol. Mou (doppio giallo) e Spalletti espulsi

Roma-Napoli: battaglia ma niente gol. Mou (doppio giallo) e Spalletti espulsi

di Marco Zorzo

Una battaglia senza reti e vincitori. Roma-Napoli, ovvero il derby del sole, non delude le attese con un Olimpico sold out per l'attuale capienza possibile. Gara vibrante fin dalle battute iniziali. E con Mourinho espulso per doppio giallo al crepuscolo del match. Ma pure Spalletti indemoniato con i suoi nei concitati minuti conclusivi. Partenopei che in vetta alla classifica ora sono stati agguantati dal Milan a quota 25. E per la prima volta in campionato, gli azzurri restano a secco di gol. A fine partita espulso anche Spalletti per proteste.
Per i giallorossi un piccolo passo in avanti (ma ancora senza successo con una big) dopo la notte horror vissuta vicino al Circolo Polare Artico, nell'umiliante 6-1 patito con i norvegesi del Bodo in Conference League. Così Mou a fine contesa: «Perché sono stato espulso? Chiedevo palla per noi, non ho detto niente di speciale all'arbitro. Io e Spalletti siamo stati espulsi ma l'arbitro, secondo la mia sensazione, ha fatto un lavoro equilibrato. Ha partecipato a una partita dove nessuno va a casa felice, ma con la sensazione che il risultato è giusto».
La Roma parte forte con un paio di angoli nei primissimi minuti. Già, la contesa dell'Olimpico è apertissima e vibrante. Tuttavia bisogna aspettare 28 minuti per vedere la prima vera occasione della sfida tra giallorossi e Napoli dell'ex Spalletti (accolto con uno striscione eloquente: «Piccolo uomo rieccoti qua degno della tua nuova società»). La palla buona arriva sui piedi del claudicante Abraham, imbeccato dal lancio di Crtistante e sull'uscita di Ospina, il centravanti inglese sfiora il bersaglio, con la palla a fil di palo. Al 41' la risposta dei partenopei è sul destro di Insigne: tiro a giro dai 15 metri da posizione centrale di poco alto.
Nella ripresa parte forte la capolista, con la Mou-band che non riesce più a ripartire: il palo salva Rui Patricio zulla zampata di Osimhen, ostacolato da due difensori (59'). E quasi in successione Karsdop si immola sulla conclusione a botta sicura di Mario Rui. Dalla parte opposta si rivedono i giallorossi: Pellegrini al volo calcia fuori da buona posizione e Mancini di crapa si divora il possibile 1-0. Nel tormentato finale annullata (giustamente) la rete di Osimhen, scattato in offside. Stop.
Le altre sfide di giornata. Disastro Lazio al Bentegoddi: per Maurizio Sarri (ex di turno che in riva all'Adige non ha lasciato il segno, anzi...) è una fatal Verona: 4-1! Simeone junior ne segna quattro (30', 36', 62' e 92'). Tudor trova un Cholito per amico, mentre in avvio di ripresa (46') Immobile aveva riportato in partita (e illuso) la Lazio. E Lotito manda tutti in ritiro.
Mezzogiorno amaro per l'Atalanta (Gasp ancora espulso se la prende con gli arbitri per l'ennesima volta), agguantata dall'Udinese a Bergamo al 92': a Malinovskyi (56') risponde Beto (94').
Tris della Fiorentina sul Cagliari: apre Biraghi su rigore (21'), prima del riposo Gonzalez raddoppia (42') e Vlahovic chiude la contesa con una pennellata su piazzato al 49'.
marco.zorzo@leggo.it


Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Ottobre 2021, 08:15
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