Rave party illegali, denunciate 600 persone

Rave party illegali, denunciate 600 persone
Salvatore Garzillo
Due rave party nello stesso giorno a distanza di una ventina di chilometri, oltre un migliaio di persone partecipanti e una montagna di denunciati per il reato di invasione di terreni ed edifici. Tutto in un weekend, scelto da due diversi organizzatori per allestire feste in depositi abbandonati nella periferia.
Il primo è stato seguito dalla Digos, a cui è stata segnalata la presenza di musica assordante dalla notte di sabato proveniente da una struttura in disuso in via Kuliscioff, in zona Lorenteggio. Alle 8 di domenica gli agenti si sono presentati all'ingresso del seminterrato che una volta ospitava un'azienda di prodotti chimici e ha identificato e denunciato 31 persone. Tutti italiani e tutti maggiorenni a esclusione di un 17enne riaffidato ai genitori. Solo un ragazzo è stato accompagnato in ospedale perché aveva esagerato con l'alcol. Quando la musica è stata interrotta e la sala è stata svuotata, sono state recuperate 17 pasticche di ecstasy e 15 francobolli imbevuto di Lsd.
Il party era iniziato alle 22 di sabato, qualche ora prima dell'altro rave a Mediglia, in località Bustighera. Lì i carabinieri della tenenza di San Giuliano Milanese sono intervenuti alle 18,30 di domenica (ma era iniziato alle 1.30 di sabato) in un'area industriale abbandonata. Quasi 900 persone hanno partecipato all'evento ma all'arrivo dei militari una parte è riuscita ad allontanarsi. Nonostante ciò ben 550 persone sono state identificate e denunciate per invasione di terreni ed edifici. Stavolta non è stata trovata droga e nessuno dei partecipanti ha avuto bisogno delle cure dei paramedici del 118.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Febbraio 2020, 05:01
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