«Pronto? Sono un militare, ho ferito un mio amico, gli ho sparato alla gamba...».

«Pronto? Sono un militare, ho ferito un mio amico, gli ho sparato alla gamba...». Iniziava così la telefonata ricevuta nel pomeriggio del 18 gennaio dal centralino del 118. In pochi secondi il presunto soldato aveva confessato il fatto gravissimo, specificando che il fatto era accaduto nel piazzale davanti alla stazione della metropolitana di Cernusco sul Naviglio.
La segnalazione era stata passata ai carabinieri che si erano precipitati sul posto senza trovare tracce di quanto raccontato. C'è voluto un giorno intero per scoprire che quel presunto tentato omicidio non era altro che uno scherzo telefonico, ideato da un rgazzino di 15 anni. Lo studente ieri è stato denunciato per procurato allarme dal Tribunale per i Minorenni. A tradirlo è stata la cabina telefonica da cui ha chiamato il 118, proprio di fronte all'ingresso della metropolitana. I militari sono riusciti a rintracciare la provenienza della chiamata e attraverso le telecamere del piazzale hanno individuato l'autore dello scherzo, che peraltro era un volto già noto ai carabinieri di Cernusco.
Ha tentato di scusarsi parlando di un banale scherzo telefonico, non si è reso conto della gravità delle sue azioni. Tanto più che nella famosa richiesta d'aiuto aveva parlato di un ferimento a colpi di arma da fuoco. (S.Gar.)
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Gennaio 2021, 05:01
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