Pianocity, si parte. Stasera le prime note alla Galleria d'Arte Moderna.
A dare

Pianocity, si parte. Stasera le prime note alla Galleria d'Arte Moderna.
A dare il la l'islandese Olafur Arnalds, compositore sperimentale che unisce folk e elettronica e che, per l'occasione, porta sul Main Stage della rassegna ben tre pianoforti: un gran coda e due verticali. Personaggio curioso, nato artisticamente come batterista, Arnalds incide dischi dal 2007 e ha al suo attivo anche colonne sonore, come quella della serie tv inglese Broadchuch, che gli è valsa un premio Bafta nel 2014. Tra gli artisti attesi nel cartellone di Piano City, atteso è Alan Clark, ex tastierista dei Dire Straits, collaboratore di rockstar come Eric Clapton, Tina Turner, Bob Dylan, nonché nome incluso nella Rock' and Roll Hall of Fame. A Piano City domani al Gam (ore 20.20) Clark rilegge per pianoforte la musica dei Dire Straits. Campione del jazz italiano è invece Danilo Rea, protagonista sempre sul Main Stage del Gam domenica 19 (ore 22.30) con un concerto omaggio a Fabrizio De Andrè nel ventennale della scomparsa. Un appuntamento che illumina Piano City per il suo significato sociale è il concerto di Emanuele Misuraca al Bosco di Rogoredo (domenica 19, ore 16, indossare scarpe chiuse): il giovane pianista palermitano, tra i protagonisti della fiction tv La Compagnia del Cigno esegue un repertorio classico, con il celebre Chiaro di Luna di Beethoven e alcuni Notturni di Chopin. In cima al Pirellone, al 38esimo piano con vista su Milano, suggestiva è l'esibizione di Remo Anzovino questa sera alle ore 20: dopo l'uscita dell'ultimo album di inediti Nocturne registrato tra Tokyo, Londra, Parigi e New York, e dopo il Nastro D'Argento 2019 per le colonne sonore originali dei film Hitler contro Picasso e gli altri, Van Gogh tra il grano e il cielo e Le Ninfee di Monet. (Tutte le info pianocity.it). (F.Gat.)

Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Maggio 2019, 05:01
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