Paola Pastorini
Tutti coloro che sono stati bambini dagli anni 90 in poi conoscono

Paola Pastorini
Tutti coloro che sono stati bambini dagli anni 90 in poi conoscono Dodò, il simpatico uccellino protagonista della trasmissione Rai L'Albero Azzurro. Il suo papà era Tinin Mantegazza: pittore, scrittore, illustratore, vulcano di creatività che spaziava dalla tv alla regia, all'animazione, al teatro per ragazzi. Morto lo scorso anno a 89 anni, ad Agostino-Tinin Mantegazza è dedicata la mostra Tinin Mantegazza, Le sette vite di un creativo irriverente al Teatro Munari. Sono radunati 250 disegni originali, pupazzi, foto, filmati e documenti. Organizzata con Velia Mantegazza, sua compagna di vita e di lavoro, sottolinea il ruolo fondamentale avuto dalla coppia nel fondare, con Jolanda Cappi, a metà anni Settanta, la cooperativa Teatro del Buratto, fondamentale istituzione per il teatro per ragazzi in Italia. Nella prima sezione si va dal debutto L'histoire du soldat, a Pierino e il lupo di Prokofiev (1976), a Cipì di Mario Lodi fino a Quello Stolfo da Ferrara (1983) tratto dall'Orlando Furioso, con testo di Raffaele Crovi e musiche di Franco Battiato. La seconda sezione invece descrive il legame di amicizia con numerosi pittori, tra cui Tullio Pericoli, Lele Luzzati, Bruno Munari, Lucio Fontana e con il mondo della musica d'autore e del cabaret: da Gaber a Cochi e Renato, a Jannacci.
Fino al 21 novembre. Via Giovio, 5. Orari diversi. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria teatrodelburatto.it

Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Ottobre 2021, 05:01
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