Paola Pastorini
I libri fioriscono a Bookcity e Milano diventa la città

Paola Pastorini
I libri fioriscono a Bookcity e Milano diventa la città dei libri.
Un labirinto in cui perdersi tra autori, incontri, mostre, librerie e reading: è BookCity Milano, giunta alla settima edizione. Una quattro giorni ricca di 1300 eventi gratuiti in 250 luoghi, dal cuore del Castello Sforzesco alle periferie. E quando ormai manca solo l'ufficialità a sancire la cancellazione di Tempo di Libri, è meglio tenersi stretto Bookcity. Impossibile citare tutto: bisogna armarsi di programma per tracciare la propria mappa (bookcitymilano.it).
Si parte oggi: ospite d'onore è lo scrittore inglese Jonathan Coe, che riceverà anche il Sigillo della città dal sindaco Giuseppe Sala stasera al Teatro Dal Verme: lo scrittore parla del suo nuovo libro Middle England (Feltrinelli) e di Brexit e pupulismi. Tra gli autori spiccano Liliana Segre, Mauro Corona, Erri de Luca, Luis Sepulveda, Teresa Ciabatti, Simonetta Agnello Hornby, Michele Serra, Helena Janeczeck, e artisti/scrittori come Paolo Fresu, Malika Ayane, Levante, Lo Stato Sociale, Al Bano, Mara Maionchi. E si parlerà anche di attualità e politica con l'ex premier Paolo Gentiloni, Marco Minniti, oppure con l'assessore Francesco Majorino e il sociologo Aldo Bonomi. Tra le novità il gemellaggio con Dublino, e il giro di letture sul filobus 90/91, a bordo dello storico modello Viberti che proprio in questi giorni ha compiuto 85 anni (prenotare la corsa sul web). Tornano le passeggiate letterarie al Cimitero Monumentale, BookCity nelle Case, così come BookCity Young, dedicato ai bambini e BookCity Sociale con letture in scuole e università, associazioni di volontariato e nelle carceri. Ieri anteprima con festa diffusa in molte librerie e brindisi a sorpresa.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Novembre 2018, 05:01
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