«Ora rivenderle non sarà tanto facile»

«Ora rivenderle non sarà tanto facile»
Guia Biscaro, presidente dell'associazione Ciclobby, avete tante volte proposto la marcatura per contrastare i furti. Siete soddisfatti?
«Certamente, perché nasce la carta d'identità della propria bicicletta. Adesso i cittadini devono sempre denunciare il furto della bici, perché con il sistema della marcatura sarà più facile recuperarla, visto che è riconoscibile. Le forze dell'ordine potranno accedere al registro e sarà per loro di grande aiuto».
Ovvero?
«Se trovano una bici abbandonata, visto che i ladri spesso gettano il mezzo dopo aver fatto i propri comodi, sarà automatico risalire al proprietario senza possibilità di errore. E i malintenzionati ci penseranno due volte prima di agire visto che hanno poca possibilità di rivenderla. La marchiatura è quindi un deterrente straordinario, che permette agli amanti del pedale di sentirsi più tutelati».
Altri aspetti positivi della registro?
«È un bene che si possa accedere al servizio, sempre su base volontaria, tramite il web e l'app così da raggiungere una vasta platea di ciclisti ed ognuno potrà decidere il marchiatore in base alla propria portata economica e al valore della propria bici».
Pensa che si registreranno molti ciclisti?
«Credo che l'iniziativa avrà successo, perché è stata voluta da più fronti, a partire dai venditori di biciclette».(S.Rom.)
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Ottobre 2018, 05:01
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