Olga Battaglia
Nasce come una raccolta di testimonianze, diventa un racconto

Olga Battaglia
Nasce come una raccolta di testimonianze, diventa un racconto sulla tragedia contemporanea dei migranti, chi sbarca sulle coste del Mediterraneo e chi dal Mediterraneo viene inghiottito. È L'abisso, lo spettacolo che Davide Enia, maestro dello storytelling, ha tratto dal suo romanzo Appunti per un naufragio (Sellerio) e che mette in scena da stasera al Piccolo Teatro Grassi.
Appunti perché sono tante voci e tante storie, quelle di Lampedusa: sommozzatori, pescatori, volontari, medici, Guardia Costiera. Anche Enia è stato sull'isola degli sbarchi. «La prima volta era con mio padre racconta Approdarono tantissimi ragazzi e bambine. Era la Storia quella che vedevamo».
Da allora ci è tornato più volte, si è mescolato all'umanità di Lampedusa, l'orrore dei corpi straziati dal mare, la paura e la disperazione di chi ce l'ha fatta ma non sa cosa l'aspetta, la fatica e il coraggio quotidiano di chi li trae in salvo. Accompagnato dalla musica di Giulio Barocchieri, Enia modula una narrazione che mescola testimonianza storica e meditazione esistenziale, gli antichi canti sulle rotte tra il Mediterraneo e l'Africa e i silenzi del Sud, cronaca e pietas.

Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Novembre 2019, 05:01
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