Murale antirazzista, pioggia di insulti all'assessora

Murale antirazzista, pioggia di insulti all'assessora
Il murale colorato copre l'intera piazza Gramsci: un'enorme scritta Human Black Migrant Lives Matter, realizzata nella notte da 6000 volontari del movimento delle Sardine, armati di pennelli e vernice ad acqua, di breve durata. E sui social gli haters hanno scatenato l'inferno.
«Con questo gesto - è la nota del Municipio 8 - Milano abbraccia le voci di milioni di persone in tutto il mondo che reclamano uguaglianza e giustizia sociale». Ma il murale è finito nella bufera prima ancora di essere finito. A mezzanotte l'iniziativa è stata stigmatizzata su facebook dal capogruppo della Lega in Comune e parlamentare Alessandro Morelli: «Della gente sta imbrattando piazza Gramsci. Pensano come Cosa Nostra che le città siano loro, invece il senso civico dovrebbe insegnare che certe cose non si fanno e chiaramente agli italiani sul lastrico ci penseranno altri».
A quel punto gli haters si sono scatenati contro la madrina dell'iniziativa, l'assessora alla Cultura del Municipio 8 Giulia Pelucchi. Centinaia di commenti razzisti e sessisti: «Bell'esempio che dà come assessore alla Cultura, educazione. Si è messa in ginocchio come la Boldrini?». «Un'altra da coprire col burka presto. Andrà in Africa a aiutare i bimbi di 30 anni?». «Visto che ti piacciono tanto ti spediamo a Milano sotto casa tua tutta sta gente da tutta Italia». Pelucchi ha subito incassato la solidarietà dal Pd di Milano e dal sindaco Sala.(G.Obe.)
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Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Luglio 2020, 05:01
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