Morandi: «Con la Signora sarà dura, ma confido nel guerriero Mihajlovic»

MILANO - Gianni Morandi canta, suona, fa l'attore e tifa Bologna. Ora soprattutto per Sinisa Mihajlovic. «È il nostro condottiero, è forte e sono sicuro che vincerà la sua battaglia». Per Gianni, Sinisa, è un amico, «un uomo coraggioso, un vero combattente. Gli sono moltovicino, ci scambiamo anche dei messaggi, mi dice che lui ce la farà e io faccio il tifo per lui».
Non è il solo perché «a Bologna fanno di tutto per regalargli un sorriso: organizzano le processioni per andare a San Luca. È un momento molto delicato e devo applaudire il presidente che ha deciso di tenerlo come allenatore anche se da un letto d'ospedale. Sa trasmettere e tirare fuori qualcosa in più da tutti, anche quelli che giocano di meno si mettono a sua disposizione. È forte in questo, gli vogliamo bene. Lui dà di più anche se dovrebbe pensare a curarsi, mette sempre davanti questo impegno con la sua squadra. E a Bologna gli vogliamo bene per questo. La Juventus? È troppo forte rispetto al Bologna, ma bisogna giocarla come dice Sinisa... Andiamo allo Stadium con coraggio e a testa alta, poi se perdiamo ci sta, perché è impossibile vincere. Chi toglierei alla Juventus? Se ne togli uno alla Juve, ne rimangono altri dieci o quindici. Con la Juve questo gioco non vale...». (L.Ucc.)

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Ottobre 2019, 05:01
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