Massimo Sarti
MONZA «Milan-Monza in serie A? Domanda marzulliana. Ci penseremo

Massimo Sarti MONZA «Milan-Monza in serie A? Domanda marzulliana. Ci penseremo
Massimo Sarti
MONZA «Milan-Monza in serie A? Domanda marzulliana. Ci penseremo quando succederà», ha detto Adriano Galliani. Ben sapendo, però, che sarebbe l'ideale conclusione dell'operazione «romantica» che portò nel settembre 2018 la famiglia Berlusconi ad acquisire il club brianzolo. E che ha visto concretizzarsi lunedì il ritorno dopo 19 anni in serie B con l'ufficialità del Consiglio Federale a seguito dello stop per il Coronavirus, che ha interrotto la cavalcata del Monza in testa al girone A di serie C.
Ieri l'ad biancorosso ed ex ad rossonero ha celebrato questa promozione da remoto in Comune, al fianco del sindaco Dario Allevi, al tecnico (altro ex milanista, in campo e in panchina) Cristian Brocchi e al ds Filippo Antonelli. Senza nascondere il prossimo obiettivo: «Vogliamo portare il Monza in A. Ora viene il difficile, ma le premesse per centrare l'obiettivo ci sono tutte. Il nostro modello può essere l'Atalanta», ha aggiunto Galliani. «Non sarà uno scudetto o una Champions, ma questa promozione deve essere considerata il 30° trofeo nel calcio di Silvio Berlusconi»: a Galliani, monzese di nascita e monzese di primo amore pallonaro (e di prime esperienze dirigenziali nel calcio), sono sempre piaciuti i numeri, soprattutto quelli delle vittorie.
Per la società brianzola, espressione della terza città più popolosa della Lombardia, pur essendo alle porte della Milano di Inter e Milan, la serie A è sempre stata una chimera. Tra il 1977 e il 1980 quattro tentativi tra i cadetti andati per poco a vuoto, in particolare nel 1979 dopo uno spareggio perso 2-0 a Bologna al cospetto del Pescara. Un tabù che la gestione Berlusconi vuole sfatare al più presto. Ma non, per esempio, con l'ex milanista Balotelli, in rotta con il Brescia: «Voglio bene a Mario, ma non lo prenderemo», ha dichiarato netto Galliani. Che ha definito «irrealizzabili» anche le voci su Zlatan Ibrahimovic. Ma altre parole sono state meno perentorie: «Non stiamo seguendo Ibra. Poi se capitano cose imprevedibili può succedere di tutto, il mercato tanto finirà a ottobre». Insomma, Galliani ci aveva pensato nei mesi scorsi, e non riesce a smettere del tutto di sognare lo svedese al Monza, dovesse al termine di questa anomala stagione chiudere con il Milan.
Un Milan-Monza in A avverrebbe solo dal 2021-22 in poi. Ma attenzione al possibile incrocio in Coppa Italia già nei prossimi mesi. Ed è stato proprio in coppa l'ultimo precedente ufficiale, a San Siro il 30 ottobre 1987. Vittoria rossonera 2-0 con doppietta di Van Basten, nella terza panchina in assoluto con il Diavolo di Arrigo Sacchi.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Giugno 2020, 05:01
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