Massimo Sarti
MILANO - Quali saranno le mani dell'Inter sul derby? Quelle titolari

Massimo Sarti MILANO - Quali saranno le mani dell'Inter sul derby? Quelle titolari
Massimo Sarti
MILANO - Quali saranno le mani dell'Inter sul derby? Quelle titolari di Samir Handanovic o quelle di rincalzo, ma reduci dalla sicura prestazione di Udine, di Daniele Padelli? Il dubbio per Antonio Conte resterà sino a domani e probabilmente anche sino a sabato, vigilia della sfida con il Milan. Nonostante la voglia del portiere sloveno di esserci domenica a San Siro nonostante l'infrazione al mignolo della mano sinistra, si respirava un certo pessimismo sino a martedì. Pessimismo mitigatosi però nelle scorse ore.
Handanovic proverà a parare ad Appiano Gentile con un tutore. Il recupero non è considerato impossibile, anche se ovviamente non saranno presi rischi eccessivi, vista l'importanza del momento che va oltre il fascino della stracittadina della Madonnina.
I guantoni di Padelli restano quindi caldi, per quella che sarebbe la prima in assoluto a San Siro in serie A con la casacca dell'Inter per il 34enne estremo difensore lecchese, che in precedenza si era esibito al Meazza in nerazzurro solo due volte in Coppa Italia: contro il Pordenone nel dicembre 2017 (0-0 e due rigori parati nella lotteria dal dischetto) e contro il Benevento nel gennaio 2019 (6-2).
Tra i portieri di riserva del recente passato, capitò a Luca Castellazzi giocare il derby del 14 novembre 2010 al posto di Julio Cesar, reduce da un infortunio: fu però trafitto su rigore proprio da Zlatan Ibrahimovic al 5' e il Milan vinse 0-1. Il 24 ottobre 2004 Roberto Mancini preferì invece per scelta tecnica Alberto Fontana a Francesco Toldo e Jimmy contribuì con interventi importanti a blindare uno 0-0 tra Milan e Inter.
Con Handanovic o con Padelli, Conte comunque si presenterà al derby forte della miglior difesa del campionato, con appena 18 gol al passivo in 22 giornate. Per la verità l'Inter non dovrà disinnescare un attacco atomico, perché le cifre all'attivo del Milan (23 reti fatte, come il Genoa) sono migliori solo di quelle di Sampdoria, Brescia, Udinese e Spal.
Da sciogliere anche il dubbio su chi tra Godin (che appare leggermente favorito) e D'Ambrosio sostituirà lo squalificato (come Lautaro Martinez) Bastoni. Dalla mediana in su sembrano sicuri di un posto da titolare Candreva, Young, Brozovic, Barella e Lukaku. Per le altre due maglie Conte tiene tutti sulla corda, compresa la stella Eriksen. «Il derby? Mi dicono che sia una partita molto intensa e importante per la stagione. Sarà divertente», ha dichiarato il danese a Sky. «Sono venuto all'Inter perché c'è la possibilità di vincere».
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Febbraio 2020, 05:01
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