Massimo Sarti
Metafora sanremese, che in questa settimana va particolarmente

Massimo Sarti
Metafora sanremese, che in questa settimana va particolarmente di moda. Senza il presentatore Zlatan Ibrahimovic (allo stadio come da programma per incitare la squadra) il Milan fa tanta fatica al cospetto dell'Udinese a intonare la giusta melodia a San Siro.
Solo l'ultimo acuto, quello di Franck Kessie al 97' su rigore (braccio alto di Stryger Larsen, pressato da Leao, dopo cross di Rebic), trova la nota giusta e permette ai rossoneri di limitare i danni. Finisce 1-1 al Meazza, con i friulani passati in vantaggio al 68' con un colpo di testa di Rodrigo Becao tutt'altro che irresistibile. Questa volta super Gigio Donnarumma, però, si lascia passare il pallone sotto il corpo, probabilmente ingannato dal tentativo di intervento di Nestorovski nell'area piccola.
«Volevamo vincere. Sapevamo che avremmo trovato difficoltà contro una squadra che si chiude tutta dietro. Ho visto determinazione, ma c'è stata mancanza di lucidità, qualità e ritmo. Oggi ci mancavano le caratteristiche giuste per affrontare questo tipo di partita. Ci mancavano i due attaccanti veri in rosa. Leao e Rebic hanno altre caratteristiche».
Questa la disamina di Stefano Pioli. «L'errore di Donnarumma? Ci ha salvato tante altre volte. Ora dobbiamo provare a riprendere la nostra corsa».
Il Milan evita la sconfitta, ma anche la divisione della posta è un assist davvero rock per l'Inter che questa sera, battendo il Parma al Tardini, si porterebbe a 6 punti sul Diavolo.
Un vantaggio già sufficiente per far cantare ai nerazzurri un inno allo scudetto? Forse no, ma la fuga degli uomini di Antonio Conte assumerebbe sembianze pericolose. Per le avversarie.
Per il Milan è il sedicesimo rigore in campionato, trasformato ancora in maniera glaciale da Kessie: «Non ho paura di niente», dice l'ivoriano, schietto sulla gara rossonera: «Sono due punti persi. Abbiamo cercato la vittoria, ma non abbiamo fatto bene. Può capitare una partita così. Rialziamo la testa perché si gioca ogni tre giorni. Sogno scudetto sfumato? L'obiettivo del Milan è la Champions». Attenzione però, perché in questo turno Juventus, Roma e Atalanta hanno guadagnato terreno sul Diavolo. Che deve ritrovare continuità di rendimento per non doversi guardare indietro.
Furioso l'allenatore dell'Udinese Luca Gotti sulla concessione del penalty al Milan: «È stato fischiato oltre i cinque minuti di recupero concessi. Fosse successo ad altre squadre sarebbe venuto fuori il finimondo. L'epilogo è di quelli che non ti fanno dormire».
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Marzo 2021, 05:01
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