Massimo Sarti
L'AX Armani perde big-match e primato in classifica in campionato.

Massimo Sarti
L'AX Armani perde big-match e primato in classifica in campionato. Brindisi (Willis 17 punti e 10 rimbalzi, cinque uomini in doppia cifra), pur rimaneggiata, compie l'impresa, sconfiggendo 80-71 l'Olimpia. I pugliesi raggiungono a 36 punti i biancorossi, con una partita in meno e vantando pure il 2-0 negli scontri diretti. A quota 36 c'è anche la Virtus Bologna (81-67 su Trieste). Milano, cui non bastano i 23 punti del Chacho Rodriguez (7/10 nelle triple) è reduce dall'aver conquistato in Eurolega il ruolo di testa di serie nei playoff contro il Bayern Monaco, ma in campionato è stata sconfitta nelle ultime tre gare e in cinque delle ultime otto.
Brindisi è guidata in panchina da Alberto Morea. Prudenzialmente in isolamento coach Frank Vitucci dopo un tampone positivo al coronavirus e uno negativo, così come il play Thompson. Positivo il centro Perkins, la cui assenza si aggiunge a quella del lungodegente Harrison. Out per Milano Micov, Roll, Hines (rotazione degli stranieri) e Datome. Nonostante 8 punti di Punter, l'Happy Casa si porta a condurre 20-13 e chiude il primo quarto avanti di 5 (22-17). Willis è un rebus insoluto per la difesa dell'Olimpia. Insieme a Bell porta i pugliesi al massimo vantaggio di 9 lunghezze (35-26). L'allungo dei padroni di casa viene limitato da due triple di Rodriguez (35-33), ma all'intervallo lungo Brindisi riesce a conservare un +6 (41-35).
La storia si ripete nel terzo periodo. Un Rodriguez infallibile da tre (altre tre triple) riavvicina l'AX (50-49), ma Brindisi cresce di tono in difesa e inchioda le Scarpette Rosse, che hanno un passaggio a vuoto tra fine terzo e inizio quarto periodo e si ritrovano a -13 (63-50). Delaney e il solito Rodriguez rammendano lo strappo sino al -4 (65-61), ma ancora una volta non oltre. Negli ultimi scampoli di gara è Brindisi a mostrare più energie sul parquet, sulle ali dell'entusiasmo.
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Aprile 2021, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA